Apri le orecchie a Jamendo


Ne avevo sentito parlare lo scorso Maggio al Red Hat Summit (vedi post di Maggio), però come spesso accade, non gli avevo dato molta importanza ed avevo pensato “Questo è l’ennesimo sito per scaricare un po’ di musica”; così dopo una sfuggevole occhiata lo misi nel cassetto dei mille siti da riguardare o meglio da dimenticare. Poi qualche giorno fa mi arriva una mail ( mi ero dimenticato che avevo sottoscritto le news del progetto) con le novità del sito, così spinto da una rinnovata curiosità e soprattutto da una folle voglia di ascoltare musica nuova, mi sono deciso ad approfondire meglio cos’era sto’ JAMENDO. Bene in breve posso dirvi che è “una ficata!!!”

Jamendo è un progetto nato nel 2005 con l’intento di creare un archivio di artisti e brani musicali liberamente ascoltabili e scaricabili. Tutta la musica che si trova su Jamendo è infatti rilasciata sotto licenze Creative Commons, che consentono a chiunque di ascoltare, scaricare, masterizzare e copiare la musica, riconoscendone la paternità all’artista. In alcuni casi è addirittura consentito modificare gli originali per creare nuove opere purché ci sia il consenso dell’autore.
Qualche numero per darvi una idea di come si stia velocemente affermando sul web questo progetto:

  • Ad oggi 4876 album pubblicati;
  • 174543 membri attivi;
  • 51618 recensioni di album.

Il sito di Jamendo a mio parere è molto di più di un archivio, è un vero e proprio Social Network, dove gli utenti si scambiano pareri musicali, pubblicano recensioni sui loro blog, segnalano novità, etc. etc. Gli strumenti a disposizione di chi si iscrive sono intuitivi nell’uso e soddisfacenti le aspettative di chiunque voglia scoprire nuova musica(ricerca per genere, nazione, popolarità, gestione degli album preferiti, messaggi con gli altri utenti, widget per il Web, etc., etc.).
Ed è proprio di nuova musica che si parla su Jamendo, dove non troverete mai artisti famosi, ma tanti talenti emergenti pronti a fare vetrina sul portale, dove un sistema di IRate(classifiche stilate in base al numero di recensioni, donazioni, brani ascoltati e scaricati e in base al voto medio dato dai recensori), ne fa crescere poi la fama.

Due parole vanno spese sui metodi di diffusione della musica e sui formati scelti. La musica di Jamendo infatti può essere ascoltata sia in streaming attraverso il portale, con un semplice web player in stile ITunes, oppure scaricata attraverso le reti P2P come BitTorrent o EMule. La prima modalità è utile soprattutto per scoprire ed assaggiare i nuovi brani, poi diventa sicuramente più conveniente scaricare i brani o gli album per una gestione più personale della musica(archiviazione su disco fisso, caricamento su MP3 Player, etc.). I formati digitali disponibili sono il classico MP3 (i brani sono campionati a ~200KBps) scelto per offrire la massima compatibilità con la maggiore parte dei lettori software ed hardware disponibili; oppure il liberissimo OGG(con brani campionati a ~300KBps) che invece offre una superiore qualità del suono, unita a libertà da brevetti software.

Ancora alcune informazioni sugli aspetti più venali del progetto e che sicuramente stimolano alcune domande del tipo “Ma cosa ci guadagnano gli artisti a regalare via la loro musica?”, oppure “E Jamendo cosa ci guadagna?”
Di seguito riporto testualmente le risposte che si possono trovare nelle FAQ di Jamendo:
Come guadagnano gli artisti?
“Gli artisti possono aderire al nostro sistema di supporto. Sotto certe condizioni e dopo alcune verifiche, gli artisti saranno in grado di ricevere le donazioni direttamente dagli utenti jamendo. jamendo aiuta la gente a scoprire la loro musica, cosicché più persone possano partecipare ai loro concerti dal vivo e comprare CD, magliette, adesivi ecc.”
Come funziona l’azienda Jamendo?
“Come molti altri siti web, jamendo vende spazi pubblicitari. Non ci sono pubblicità pop-up, ma c’è una piccola quantità di pubblicità nella pagine web e nella musica diffusa dal sito. La musica scaricata dalle reti P2P è garantita priva di pubblicità, in quanto non ci costa molto. jamendo rispetta la privacy dei suoi membri. Gli indirizzi email non vengono trasferiti a terzi per qualunque scopo senza l’esplicita approvazione dei membri.”

Un’ultima curiosità sta nella radice del nome scelto “Jamendo” che è di fatto un mix fra “jam” e “crescendo”, non male come idea!

Sono talmente entusiasta di questo servizio che come potrete vedere ne ho inserito sia il link nei preferiti, che il widget di lato a destra per ascoltare i miei album preferiti.
Aprite le orecchie, buon ascolto e…
Ad MAiora

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