Red Hat Summit 2008: Day 2

L’apertura della seconda giornata del RH Summit è stata affidata a Brian Stevens CTO(Chief Technology Officer) e VP(Vice President) di RH. Il suo intervento può essere riassunto nella frase “Siamo tutti parte di una comunità. La comunità è tutti noi”. Con questo spirito Stevens ha esortato tutti gli sviluppatori presenti a sostenere l’integrazione del modello di “customer driven innovation” dove appunto l’innovazione è guidata dalla reale esigenza degli utenti-clienti.

Un’altra keynote degna di attenzione e molto attesa da tutti i partecipanti è stata quella di Joel Cohen
co-produttore e scrittore dei famosissimi Simpsons. Cohen con esilarante capacità ha raccontato come, per il successo della serie, sia stato necessaria molta collaboratività e condivisione di idee all’interno del team di produzione. Che deve ancora oggi, dopo venti anni di successo,
lavorare come un gruppo affiatato per generare continuamente idee brillanti. Proprio quello a cui è chiamata la comunità Open Source se vuole continuare ad essere questo stupendo fenomeno nel mondo della tecnologia.

Un piccolo accenno va fatto anche alle sessioni giornaliere che hanno avuto la maggiore affluenza. E non è una sorpresa che quelle più seguite siano state quelle legate alle tecnologie di virtualizzazione. Infatti la virtualizzazione è ormai un “must” per tutti i data center dove, con tale approccio si riducono e risolvono molti dei problemi legati alla gestione, alle performance, ed al risparmio energetico. Così ha fatto il pieno di pubblico la sessione dedicata a Cobbler (cobbler.et.redhat.com) uno strumento per la realizzazione e distribuzione di servizi virtuali sponsorizzato da Red Hat che lo integrerà nei suoi sistemi Enterprise.
Altra sessione con grande affluenza di pubblico è stata quella dedicata ad “oVirt” (http://ovirt.org/) che è invece un vero e proprio framework di gestione per ambienti virtualizzati.
Attenzione che, se per ora quanto scrivo può sembrarvi “alieno”, sappiate che queste nuove tecnologie software stanno rivoluzionando il modo dell’informatica e forse già qualcuno di voi usa sul proprio desktop software come VMWARE(http://www.vmware.com/), o Paralles(http://www.parallels.com/ ) per avere a disposizione un altro pc o mac virtuale

Il pomeriggio si è concluso con una bellissima visita offerta da Red Hat al grattacielo più alto di Boston il Prudential Center Building, dalla cui cima si gode di un panorama mozzafiato a 360°.

Per i più curiosi, per gli aggiornamenti ed i video vi rimando al link del SUmmit:
http://www.redhat.com/promo/summit/2008/index.html

E per il secondo giorno è tutto.
Ad MAiora

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