VODAFONE riclica i vecchi cellulari

Da diversi mesi VODAFONE è impegnata in un’iniziativa che, una volta tanto, non porterà nuovi cellulari nelle nostre case ma, se noi vogliamo, ci aiuterà ad eliminare i vecchi cellulari dai cassetti. Proprio in questi giorni il Vodafone ‘Recycling tour’ sta toccando le piazze di alcune città (tra cui Bologna, Firenze, Salerno, Bari) per premiare immediatamente(con ricariche da 4 euro) chi consegna il proprio cellulare inutilizzato. Contemporaneamente, in altre città coinvolte (tra cui Milano, Roma, Napoli, Palermo), durante il weekend si può portare il vecchio cellulare in uno dei negozi Vodafone One aderenti all’iniziativa e, per ogni telefono consegnato, si può compilare la cartolina per partecipare ad un concorso per vincere una “Smart”.Per le date ed i luoghi visitate il sito VODAFONE, dove è inoltre possibile consultare le modalità per partecipare al suddetto concorso.
Tornando a bomba all’importante argomento dell’ambiente, è fondamentale sapere che cosa viene fatto dei cellulari riciclati:
I telefonini e gli accessori depositati nei punti di raccolta vengono consegnati da Vodafone a Fonebak, una società specializzata nel recupero e rigenerazione di telefoni cellulari. Dopo rigorosi test, i telefonini ancora funzionanti vengono rimessi a nuovo per essere poi riutilizzati nei paesi emergenti, dove sono un efficiente mezzo di comunicazione.
Gli apparecchi non funzionanti vengono spediti ad aziende specializzate che estraggono metalli come oro, rame, palladio, argento, platino. L’energia derivante dall’incenerimento pu riscaldare un intero villaggio. Le batterie vengono invece rigenerate mentre i carica-batterie e gli altri accessori vengono recuperati e le plastiche trasformate in vari oggetti di uso quotidiano.Spesso, io per primo, abbiamo criticato l’aggressivo marketing con cui i grandi della telefonia ci bombardano, ma questa volta bisogna dare atto a Vodafone di una iniziativa veramente intelligente, chi di noi non ha un cellulare vecchio nel cassetto? Allora aiutiamoci gettandolo nelle giuste mani.
Ad MAioraP.S.
Ancora una volta questa notizia mi è giunta attraverso il passaparola di ZZUB

www.iosmettocosi.it

un sito tutt’altro che FUMOSO!!!
E’ già, quale miglior definizione per un risorsa web interamente dedicata a tutti coloro che vogliono smettere di fumare, o che vogliono aiutare a smettere di fumare, o che semplicemente vogliono approfondire meglio cosa è vero e cosa è falso sul “problema del fumo”?
Questo portale nasce da una collaborazione tra Pfizer (nota casa Farmaceutica) e la LILT, la Lega Italiana per la Lotta ai Tumori, per diffondere informazioni sui benefici di una vita senza sigarette e sui tanti metodi disponibili per smettere di fumare.

Approdando alla home page del progetto è subito evidente il carattere divulgativo “salutista” dei contenuti. Il portale permette infatti di accedere a molte sezioni: alcune (“Io fumo“)con dati statistici sul fumo e sulla sua diffusione in Europa ed in Italia, altre invece (“Io non voglio fumare più“)dedicate ad orientare con chiarezza e semplicità coloro che vogliano definitivamente dire addio alle sigarette.
Molto ricche sono le due sezioni “Dottore cosa ne pensa?” e “Domande e risposte“, dove nella prima medici esperti rispondono direttamente alle domande poste attraverso il form web dalle persone interessate, e nella seconda sezione, troviamo la classica quanto sempre utile FAQ (Frequently Asked Questions).
Il sito non trascura coloro che amano un approccio più ludico all’informazione, proponendo un gioco a premi “Play for No Smoking“, dove si possono vincere buoni spesa di €50 da consumare su Dvd.it, ed una sezione “Vero o Falso” dove vengono, sotto forma di gioco, ribaditi alcuni dei concetti e delle informazioni più importanti già trattati nelle altre sezioni informative.
Per chi ama invece i test può cimentarsi con il test “Di che piacere…sei?” dove rispondendo a dei quesiti sul proprio stile di vita viene stilato un profilo molto attendibile del vostro modo di essere. Io l’ho fatto e nel profilo risultante sono emersi molti dei miei reali difetti compreso quello che a volte, per troppa voglia di precisione ed organizzazione, mi faccio prendere la mano dalle sigarette….ma io non fumo!?!…e allora di chi è quel profilo?
Sotto le voci “Materiale informativo” e “Download” potrete scaricare molti opuscoli informativi su come aiutare gli altri a smettere, sui metodi e le terapie a disposizione oggi, oltre a tantissimo materiale pubblicitario della campagna(posters, leaflet, file audio e video degli spot, etc.)
Nella sezione “Link utili“, una “webgrafia” direi esaustiva di risorse online(dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità OSSFAD, passando per la Lega Italiana Lotta contro i Tumori, fino al sito Ideeinfumo.it dedicato in particolare ai giovani), vi permetterà di approfondire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, l’argomento su altri autorevoli siti web.
Segnalo ancora la lista dei “Centri Antifumo” e la simpatica campagna pubblicitaria(partita il 18 settembre) che sta facendo il giro delle piazze italiane(vedi calendario) con le minivetture Smart simbolicamente camuffate da portacenere, dove spegnere la “fatidica” ultima sigaretta.

Anche se questo post risulta un po’ anomalo nella tipologia media degli argomenti di questo blog, ritengo che segnalare un sito come www.iosmettocosi.it, che parla di lotta al fumo e salute, debba sempre trovare il giusto spazio in ogni agorà che si rispetti. E proprio per l’importanza dell’argomento mi perdonerete il paragone decisamente ardito tra il mio piccolo spazio d’informazione e quel fervido crogiolo di cultura ed informazione che era l’agorà delle polis greche.

Ad MAiora

Nuovo battesimo per Bzzers…anzi ZZUBBERS


Dopo settimane di democratiche consultazioni fra i circa 2500 membri della community, finalmente è stato partorito, a sorpresa, il nuovo nome per il social network del Buzz Market italiano: ZZUB.IT
Come potete vedere è esattamente la versione speculare di “buzz”, che però, è legalmente accertato non essere registrata-acquistata da nessuno. Thanks God!
Ora non ci dovrebbero più essere ostacoli, quindi, all’effettivo decollo di questa nuova e già numerosa community. Ancora una volta AUGURI.

E’ MORTO IL BUZZ! VIVA IL ZZUB!!!

P.S.
Questo è il link al blog uffuciale con la notizia:
Blog – Bzzers: “Ready to ZZUB?”

Ad MAiora

ZUBB: Fiocco Rosa per i social networks


Il web 2.0 ed i “social networks” si espandono ancora con l’ultimo arrivato zzub.it.
Vale la pena dargli una occhiata perché l’idea su cui si basa la community nascente è quella del passaparola (word of mouth per gli anglofoni) che, guarda caso, ci ricorda proprio lo spirito di consigliamoci.it e di questo blog.
Gli iscritti alla community zzubers sono persone che amano essere informate ed informare gli amici su tutto ciò che è “consumabile” e ben disposte al “buzz” (chiacchiericcio, brusio) che si crea sempre per le novità in uscita di ogni tipo, che siano gadget elettronici piuttosto che un’automobile o un libro. Gli appartenenti alla community sono quindi, principalmente, consumatori che potranno provare dei prodotti e parlarne con altre persone; inoltre potranno ricevere tramite Zzub inviti a conoscere nuovi prodotti sempre più confacenti ai loro gusti. I meccanismi sono simili ad altri networks di questo tipo, basta cercare persone con gli stessi interessi, oppure invitarne di nuove e presto create la vostra rete. Inoltre attraverso un meccanismo di punti ogni iscritto acquista una credibilità (karma) nella community e come in un gioco di ruolo può diventare un “esperto in materia” e partecipare a campagne di prodotti sempre più prestigiosi.
Il look di “zzub” si presenta gradevole e spigliato, colorato e “easy going” rendendone piacevole la navigazione e l’utilizzo, tanto che in pochi click potrete crearvi la vostra rete di amici e sarete immediatamente pronti ad aumentare il “brusio”. Ovviamente in questa fase di startup non tutte le funzionalità sono già attive e può capitare di imbattersi ancora in qualche piccolo bug del sistema ma il team di sviluppo che c’è dietro si sta dimostrando anche rapido nei fix.
Allora non mi resta che invitarvi a visitare zzub e fare un grosso in bocca al lupo agli amici del team Zzub.

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