Creare icone e favicon con Ubuntu

Volete personalizzare il vostro desktop Linux Ubuntu con delle icone diverse da quelle standard? “Ma esistono già moltissimi temi” direte voi! Si lo so, ma nessuno dispone sulla cartella home dell’icona con il musetto del vostro cucciolo o del vostro avatar grafico, oppure nessun tema vi offre sulla cartella foto proprio la vostra immagine preferita.
Ed allora per realizzare icone personalizzate o favicon per le vostre pagine web, utilizzando la distribuzione Ubuntu seguite questo semplice tutorial:

Prima di tutto scegliete la vostra foto o immagine da trasformare in icona(o favicon), dovrebbe essere un file con un formato jpg, gif o png; per il mio esempio ho ovviamente scelto questa immagineQuindi con Gimp ridimensioniamo l’immagine ad una dimensione adatta per una icona da desktop, diciamo 64×80 pixel(così non è troppo piccola e si può ancora apprezzare); se invece state creando una favicon per una pagina web allora è meglio una dimensione più piccola, tipo 32×32. Per i maniaci del terminale(io) potete anche usare il pacchetto imagemagik per ridimensionare il file:

sudo apt-get install imagemagik
convert lucatortuga.gif -resize 64×80 lucatortuga_icona_64x80.png

Il comando convert fa parte del pacchetto “imagemagik” e come si può vedere prende un file immagine (in questo caso .gif) in ingresso e lo ridimensiona “-resize” alla dimensione desiderata (nel mio caso 64×80)

Ora, sempre dal terminale installiamo dal repository Ubuntu il pacchetto icoutils

sudo apt-get install icoutils

quindi digitate

icotool -c -o lucatortuga.ico lucatortuga_icona_64x80.png

questo comando crea (-c) a partire dal file “lucatortuga_icona_64x80.png” un file di output (-o) con il nome “lucatortuga.ico” che è appunto la nostra icona.

Non resta che associare l’icona appena creata alla cartella che preferite, se per esempio è la vostra home della Scrivania, cliccateci sopra con il tasto destro ed aprite le proprietà, quindi trascinate l’icona creata sull’icona attuale della cartella

Tutto qui. Semplice no?
Se poi volete ripristinare l’icona originale basta riaprire la finestra proprietà della cartella home, cliccare sull’icona in alto a sinistra e nella ulteriore pagina che si apre cliccare il pulsante in basso “ripristina”.

Per utilizzare questa icona nel vostro sito internet, copiate il file “.ico” nella directory principale del sito( o ovunque teniate le immagini) quindi aggiungete una delle due seguenti linee di html al sorgente della home page prima del tag di chiusura </head>:

<link rel="shortcut icon" href="lucatortuga.ico">

oppure in conformità allo standard del W3C Consortium

<link rel="icon" href="http://<percorso>/lucatortuga.ico" />

Ora sbizzarritevi con la vostra fantasia e…

Ad MAiora

Disegno a mano LIBERA con Inkscape

Se siete alla ricerca di un software per disegnare con il vostro computer, che sia potente, multi piattaforma, e non costoso, anzi gratis, allora dovete proprio scaricarvi ed installare Inkscape: questo programma è un editor di grafica vettoriale open source e quindi LIBERO proprio come il disegno che volete fare, simile ad Adobe Illustrator, Corel Draw, Freehand, o Xara X. La differenza rispetto gli altri suoi concorrenti è l’uso nativo del formato Scalable Vector Graphics (SVG), uno standard aperto basato su XML definito dal consorzio W3C(il Consorzio che ha inventato il linguaggio HTML!).

Tra le caratteristiche supportate da SVG vi sono:

  • le forme base;
  • i tracciati;
  • i testi;
  • i segnali;
  • i cloni;
  • le trasparenze;
  • le trasformazioni;
  • i gradienti;
  • i gruppi

Inkscape supporta inoltre i meta-dati Creative Commons, la modifica sui nodi, i livelli, le operazioni complesse sui livelli, i testi su tracciato e la modifica dell’XML SVG. Altro aspetto fondamentale di questo software, che ne evidenzia la maturità, è la possibilità di importare da diversi formati come EPS, Postscript, JPEG, PNG, BMP e TIFF ed esportare in PNG ed in altri formati basati su vettori multipli.
Come anticipato questo software OpenSource è disponibile già “pacchettizzato” per diverse piattaforme:

  • Windows sia installer .exe che formato 7zip
  • Linux è già disponibile come pacchetto nelle diverse distribuzioni, altrimenti seguire le istruzioni che trovate nella pagina del download per l’installazione con Autopackage;
  • Mac OS X Leopard Universale .dmg e Tiger .dmg (necessitano del X11 installato)

Io ho utilizzato diverse volte Inkscape anche senza essere un grafico professionista e ci ho progettato schemi di pagine web, disegnato semplici logo, preparato schemi di impianti, template per cartoline personalizzate, ed ultimamente seguendo questo tutorial “Make a Mandala in Inkscape delle simpatiche figurine che ho appeso un po’ ovunque!

Direi che se vi attrezzate con Inkscape e Gimp avrete una potenziale software adatto a scatenare tutto il vostro estro grafico sia che si tratti di progettazione grafica o di ritocco fotografico, i due programmi usati insieme sono portentosi!

Ad MAiora

Installare GIMP su Mac OS X 10.5

Per installare GIMP versione 2.4 su Leopard (la versione 10.5 di MAC OS X), sono disponibili molte informazioni all’indirizzo http://www.gimp.org/macintosh/ e sono anche disponibili diverse procedure per installare il pacchetto. Proprio tutte queste alternative possono creare qualche dubbio o problema, ecco allora, qui di seguito, il mio consiglio provato su un Mac Pro 4-core con OS X 10.5.
Dopo avere letto diversi post sulla rete ho deciso di installare il pacchetto così come descritto dal sito http://darwingimp.sourceforge.net/index.html ed ecco i passi seguiti:

1) Installare Optional Installs.
Dal DVD 1 del sistema operativo installare dal pacchetto “Optional Installs” l’applicazione X11 necessaria per il funzionamento di Gimp.2) Aggiornare X11 da MacosForge XQuartzBisogna ora aggiornare il pacchetto X11 (che è uno gestore grafico originario del mondo Unix) scaricando l’ultimo aggiornamento dal sito MacOSForge/XQuartz
e quindi seguire le istruzioni dell’installazione.

3) Scaricare Gimp da www.wilber-loves-apple.org
E’ giunto il momento di scaricare il pacchetto Gimp 2.4 dall’indirizzo http://www.macupdate.com/info.php/id/27459
Una volta scaricato fate doppio click sul file dmg e poi trascinare l’icona Gimp nel folder delle Applicazioni di Mac OS X
volendo si può ora smontare il disco virtuale dell’installazione di Gimp e gettare nel cestino il file dmg .

4) Piccolo trucco per rendere più comodo l’utilizzo di Gimp
Con l’applicazione Gimp chiusa e X11 non attivo, apriamo un terminale e quindi copiamo i seguenti comandi uno alla volta e diamo return:

defaults write com.apple.x11 wm_ffm -bool false
defaults write com.apple.x11 wm_click_through -bool true

questo trick è di fatto opzionale ma vi assicuro che vi eviterà diversi click di mouse in più.

5) Scaricare HElp files (opzionale)Il file è scaricabile dallo stesso indirizzo di download che ho dato al passo 3.

Ancora alcune note per l’utilizzo:
Gimp è un’applicazione che gira sullo strato software X11 e quindi i suoi menù non appaiono come le altre applicazioni OS X sulla barra in alto ma sono situati all’interno delle finestre Gimp;
Quando si apre Gimp appariranno 2 icone nel dock: una Gimp stesso l’altra di X11, non bisogna chiudere mai quest’ultima prima di Gimp e ricordatevi di chiudere Gimp non dal dock ma dal suo menù.

Dopo tante chiacchiere non resta che fare doppio click sull’icono Gimp e divertivi con questo bel software di editing grafico. Buon divertimento ed…

Ad MAiora

GIMP 2.4.1: fotoritocco e manipolazione d’immagini OpenSource

The GIMP Screenshot

GIMP è l’acronimo di “GNU Image Manipulation Program”. E’ un software liberamente distribuito per l’elaborazione d’immagini, più precisamente per effettuare operazioni di fotoritocco, composizione e manipolazione. Il software è disponibile per molti sistemi operativi e molte lingue.
Come accennato questo programma ha molte possibilità d’impiego, può essere usato come un semplice programma per disegnare o come un sofisticato sw per per esperti che vogliono il meglio delle funzionalità di fotoritocco digitale, o ancora può essere utilizzato come sistema d’elaborazione d’immagini in batch, o addirittura come programma per rendering massivo, come un convertitore d’immagini, etc., etc. GIMP è espandibile ed estendibile . E’ progettato infatti per accogliere nuove funzionalità attraverso un sistema di plugins ed estensioni per fare praticamente di tutto!Una sosfisticata interfaccia di scripting (un vero e proprio linguaggio di programmazione) consente di programmare Gimp per eseguire procedure di ogni tipo. GIMP è stato scritto e tuttora sviluppato sulle librerie grafiche di X11 per tutti gli ambienti Unix-like(Linux, Solaris, etc.),ma lo stesso codice è stato portato anche sulle piattaforme MS Windows e Mac OS X. Attualmente si è giunti alla release 2.4.1(scaricabile qui). Di seguito daremo ora una occhiata alle novità di questa versione.
Cosa c’è di nuovo

  1. Restyling grafico(nuove icone)
  2. Brushes scalabili
  3. strumento di selezione (riscritto completamente)
  4. aggiunto strumento selezione foreground
  5. strumento di allineamento
  6. riorganizzazione dei menù
  7. migliorate le funzioni di zoom in e zoom out
  8. supporto per i formati grafici migliorato
  9. fullscreen editing ancora più efficiente
  10. supporto per i profili di colore
  11. nuovo strumento per il “crop”
  12. migliorato il sistema di stampa
  13. aggiunto un filtro per la rimozione dell’effetto “occhi rossi”
  14. aggiunto filtro di compensazione della distorsione delle lenti
  15. Migliorata l’importazione dei parametri del formato JPEG

Come vedete c’è molto da scoprire in questa nuova versione di Gimp. Io lo uso ormai da diversi anni (sia su Windows che su Linux) con grande soddisfazione e lo suggerisco a tutti coloro che mi chiedono se conosco un programma alternativo ai famosi Photoshop, Paintshop e similari.

Come sempre
Ad MAiora