Mac Pro 1,1 e problemi con schede NVidia

Premetto che questo post non risponde al perché dei malfunzionamenti ma da piuttosto una soluzione pratica al problema.
Ma andiamo con ordine e vediamo bene di cosa si tratta. Un mio utente e collega lavora con un Mac Pro della prima serie rilasciata nel 2006 così configurato:

  • Model Number: A1186
  • Order Number: MA356LL/A (two 2.66 GHz)
  • Processor: Intel Xeon 5100 series (“Woodcrest”)
  • Number of Cores: 2 per processor
  • Architecture: 64-bit
  • Processor Speed: two 2.0, two 2.66, or two 3.0 GHz
  • System Bus: two 1.33 GHz
  • Hard Drive: 500 GB 7200-rpm
  • Media: 16x SuperDrive (DVD+R DL/DVD¬±RW/CD-RW)
  • RAM: 6 GB (originariamente 2GB)
  •  Type of RAM Slots: 8 – 240-pin PC2-5300 (667MHz) DDR2 ECC fully-buffered DIMM (FB-DIMM) (matched pairs)
  • Graphics Card: NVIDIA GeForce 7300 GT;
  • Graphics Memory: 256 MB (7300 GT)
  •  Display Modes: Dual display extended and video mirroring
  • Display Connection: 1 – DVI and 1 – dual-link DVI (7300 GT) or 2 – dual-link DVI and 1 – stereo 3D port (FX 4500) or 2 – dual-link DVI (X1900 XT)
  • Ethernet: 2 – 10/100/1000BASE-T ports (support for jumbo frames)
  • USB: 5 – 480Mbps
  • FireWire: 2 – 400 MBit/s, 2 – 800 MBit/s
  • Audio In: 1 – 3.5-mm analog input jack, 1 – optical S/PDIF (Toslink) input (24-bit 44.1 kHz sample rate)
  • Audio Out: 2 – 3.5-mm analog output jacks, 1 – optical S/PDIF (Toslink) output, 1 – Built-in speaker (24-bit 44.1 kHz sample rate)

Come potete vedere ho evidenziato in grassetto la scheda grafica NVidia GeForce 7300 GT, perché questa  è la probabile causa dei problemi che vado a descrivere.
Era ormai qualche mese che il collega riscontrava problemi con la visualizzazione grafica (immagini sgranate, pixel “congelati”, ritardi nella visualizzazione di qualsiasi tipo di applicazione), ed infine veri e propri blocchi del sistema che lo costringevano a riavviare il tutto. Insomma una situazione deteriorata che era diventata decisamente insostenibile. Cercando di diagnosticare le cause, non si riusciva a riprodurre sistematicamente il problema che anzi si manifestava in modo del tutto casuale ed imprevedibile!
Ovviamente il passo successivo alla diagnosi e stato fare una “googolata” sulla rete per vedere se trovavo post o articoli che mi dessero qualche informazione in più e come spesso accade ho trovato diversi post di utenti con la stessa configurazione e gli stessi problemi! Però nessuno ha la soluzione definitiva o una spiegazione della causa. Di fatto sembra che sia insorta (non si capisce bene quando) una incompatibilità fra i driver della scheda video ed il sistema operativo Mac OS X, di cui Apple si è completamente disinteressata. Alcuni utenti hanno risolto il problema cambiando la scheda video con un altro modello(attenzione però a valutare la compatibilità di altri modelli con il vostro hardware). Anche io probabilmente come soluzione definitiva acquisterò a fine estate una nuova scheda video per il Mac del collega, ma nel frattempo, per consentirgli di lavorare, ho trovato ed adottato la seguente soluzione:

Si tratta di disabilitare l’estensione del kernel che gestisce la risoluzione dello schermo. Così facendo perderete la possibilità di regolare le diverse risoluzioni e di usare il dual monitor, ma in compenso tornerete ad avere una macchina stabile, senza difetti grafici nè blocchi di sistema. I passi da seguire sono:

  1. Avviate il Mac  dal DVD 1 d’installazione;
  2. Prima che si avvii l’installazione, dal menu in alto aprite la utility “Terminale”;
  3. Dalla shell del terminale andate nella directory “/System/Library/Extensions” con il comando “cd /System/Library/Extensions”
  4. quindi digitate il comando “mv NVDAResman.kext NVDAResman.kext.old” che rinomina il file estensione incriminato (usate il prefisso “sudo” per abilitare i permessi di amministratore)
  5.  Ora effettuate un reboot del sistema.

Se tutto è andato ok il vostro sistema sarà ora impostato con un’unica risoluzione video e senza possibilità di cambiarla. Ma vedrete che i problemi di blocco e di degrado della grafica saranno scomparsi.

Il file NVDAResman.kext che abbiamo rinominato è una “kernel extension”; queste estensioni sono generalmente usate per i device driver o altre funzioni che vanno a modificare il sistema a basso livello.Attenzione che non sono la stessa cosa delle “extensions” che erano presenti nel Mac OS Classic! In Mac OS X i file kext contenuti nella directory  /System/Library/Extensions vengono caricati dinamicamente al boot in funzione dell’hardware installato.
NVDAResman.kext è proprio responsabile della gestione della risoluzione: NViDiA Resolution management

Concludendo noterete che il pannello di gestione della risoluzione non è più utilizzabile, il vostro Mac lavorerà con un’unica risoluzione(dovrebbe essere la massima) ma in compenso il sistema tornerà stabile e vi consentirà di continuare a lavorare almeno fino a quando non decidete di sostituire la scheda incriminata con un’altra compatibile.

Ad MAiora

UPDATE del 23-8-2010:
ATTENZIONE che con l’aggiornamento di MAC OS X rilasciato il 17-8-2010 e denominato “Snow Leopard Graphics Update 1.0” nel vostro Mac viene di nuovo reinstallato l’estensione del kernel NVDAResman.kext. Per cui si rende necessario rifare la procedura descritta nel post.

Home …Sweet Home 3D: come progettare ed arredare la propria casa con l’open source

Vi siete mai trovati a dover riorganizzare una stanza della vostra casa o addirittura doverne progettare e disegnare la pianta senza essere dei disegnatori tecnici o degli architetti? Io, anche recentemente, ho avuto questa esigenza e non conoscendo bene sw sofisticati come Autocad, ma soprattutto non avendo a disposizione ne la licenza ne i soldi per comprarlo e senza voler ricorrere ai canali pirati, mi sono detto:”Vuoi vedere che anche questa volta risolvo cercando nel grande Bazar dell’Open Source?” Inutile dirvi che sono bastati pochi click di ricerca per scoprire Sweet Home 3D un’applicazione freeware per progettazione d’interni che vi aiuta a posizionare i vostri mobili su una pianta in due dimensioni per vederne poi il risultato tridimensionale.

Questo software come molti altri già presentati su questo blog è rilasciato sotto licenza GNU General Public License.  Una delle caratteristiche che secondo me lo rendono molto interessante è la sua disponibilità per tutte le più diffuse piattaforme operative: Windows, Mac e Linux. Inoltre sul sito dell’applicazione c’è anche la possibilità di utilizzarla online senza doverla quindi installare in locale(anche se io personalmente vi consiglio di scaricarla visto anche lo spazio ridotto richiesto).
Le lingue supportate compreso l’italiano sono diverse: Inglese, francese, portoghese, tedesco, spagnolo, etc. etc. Il programma è stato completamente scritto in Java, ragione per cui consiglio di aggiornare il vostro Java RunTime Engine(JRE).
Una volta scaricata ed installata l’applicazione Sweet home 3D è già provvista di una libreria di componenti d’arredamento divisi per ambienti(bagno, cucina, soggiorno, etc.),

ma la cosa bella è che a questa libreria se ne possono aggiungere tante altre con modelli 3D sviluppati da utenti della rete e messi a disposizione su diversi siti web i cui indirizzi sono disponibili qui.
Se poi avete già le piante della vostra casa in un qualche altro formato tipo BMP, JPEG, GIF o PNG potrete rapidamente importarle in Sweet Home 3D per poi solo aggiungere le misure ed iniziare ad arredare gli ambienti.
Il software è talmente facile da usare che persino un bambino potrebbe giocarci. Durante le passate feste mi ci sono divertito a riprogettare la camera dei miei bambini, proprio insieme a loro!
Insomma un programma pratico semplice e carino, quindi cosa aspettate a scatenare la vostra fantasia di arredatori? 😉

Ad MAiora

Creare icone e favicon con Ubuntu

Volete personalizzare il vostro desktop Linux Ubuntu con delle icone diverse da quelle standard? “Ma esistono già moltissimi temi” direte voi! Si lo so, ma nessuno dispone sulla cartella home dell’icona con il musetto del vostro cucciolo o del vostro avatar grafico, oppure nessun tema vi offre sulla cartella foto proprio la vostra immagine preferita.
Ed allora per realizzare icone personalizzate o favicon per le vostre pagine web, utilizzando la distribuzione Ubuntu seguite questo semplice tutorial:

Prima di tutto scegliete la vostra foto o immagine da trasformare in icona(o favicon), dovrebbe essere un file con un formato jpg, gif o png; per il mio esempio ho ovviamente scelto questa immagineQuindi con Gimp ridimensioniamo l’immagine ad una dimensione adatta per una icona da desktop, diciamo 64×80 pixel(così non è troppo piccola e si può ancora apprezzare); se invece state creando una favicon per una pagina web allora è meglio una dimensione più piccola, tipo 32×32. Per i maniaci del terminale(io) potete anche usare il pacchetto imagemagik per ridimensionare il file:

sudo apt-get install imagemagik
convert lucatortuga.gif -resize 64×80 lucatortuga_icona_64x80.png

Il comando convert fa parte del pacchetto “imagemagik” e come si può vedere prende un file immagine (in questo caso .gif) in ingresso e lo ridimensiona “-resize” alla dimensione desiderata (nel mio caso 64×80)

Ora, sempre dal terminale installiamo dal repository Ubuntu il pacchetto icoutils

sudo apt-get install icoutils

quindi digitate

icotool -c -o lucatortuga.ico lucatortuga_icona_64x80.png

questo comando crea (-c) a partire dal file “lucatortuga_icona_64x80.png” un file di output (-o) con il nome “lucatortuga.ico” che è appunto la nostra icona.

Non resta che associare l’icona appena creata alla cartella che preferite, se per esempio è la vostra home della Scrivania, cliccateci sopra con il tasto destro ed aprite le proprietà, quindi trascinate l’icona creata sull’icona attuale della cartella

Tutto qui. Semplice no?
Se poi volete ripristinare l’icona originale basta riaprire la finestra proprietà della cartella home, cliccare sull’icona in alto a sinistra e nella ulteriore pagina che si apre cliccare il pulsante in basso “ripristina”.

Per utilizzare questa icona nel vostro sito internet, copiate il file “.ico” nella directory principale del sito( o ovunque teniate le immagini) quindi aggiungete una delle due seguenti linee di html al sorgente della home page prima del tag di chiusura </head>:

<link rel="shortcut icon" href="lucatortuga.ico">

oppure in conformità allo standard del W3C Consortium

<link rel="icon" href="http://<percorso>/lucatortuga.ico" />

Ora sbizzarritevi con la vostra fantasia e…

Ad MAiora

FoxTab… e Firefox diventa 3D

Ho appena scoperto ed installato Foxtab, una estensione di Firefox per effettuare la gestione delle schede(Tabs) in 3D …si avete letto bene potrete sfogliare le vostre pagine web aperte nelle diverse Tab con una bella ed elegante interfaccia 3D, che mi ricorda non poco gli effetti 3D del Mac OS X. Inoltre vedrete che dalle preferenze dell’estensione potete scegliere molte opzioni di visualizzazione ed utilizzo(per es. le combinazioni di tasti da usare)

Per meglio apprezzare quanto vi scrivo date una occhiata a questo video:

Buon divertimento e…

Ad MAiora

Aggiornamento del 1-6-2009
Per risolvere il bug che affligge Foxtab sotto Mac OS X(vedi commento sotto) è sufficiente scaricare la versione Beta da qui

Disegno a mano LIBERA con Inkscape

Se siete alla ricerca di un software per disegnare con il vostro computer, che sia potente, multi piattaforma, e non costoso, anzi gratis, allora dovete proprio scaricarvi ed installare Inkscape: questo programma è un editor di grafica vettoriale open source e quindi LIBERO proprio come il disegno che volete fare, simile ad Adobe Illustrator, Corel Draw, Freehand, o Xara X. La differenza rispetto gli altri suoi concorrenti è l’uso nativo del formato Scalable Vector Graphics (SVG), uno standard aperto basato su XML definito dal consorzio W3C(il Consorzio che ha inventato il linguaggio HTML!).

Tra le caratteristiche supportate da SVG vi sono:

  • le forme base;
  • i tracciati;
  • i testi;
  • i segnali;
  • i cloni;
  • le trasparenze;
  • le trasformazioni;
  • i gradienti;
  • i gruppi

Inkscape supporta inoltre i meta-dati Creative Commons, la modifica sui nodi, i livelli, le operazioni complesse sui livelli, i testi su tracciato e la modifica dell’XML SVG. Altro aspetto fondamentale di questo software, che ne evidenzia la maturità, è la possibilità di importare da diversi formati come EPS, Postscript, JPEG, PNG, BMP e TIFF ed esportare in PNG ed in altri formati basati su vettori multipli.
Come anticipato questo software OpenSource è disponibile già “pacchettizzato” per diverse piattaforme:

  • Windows sia installer .exe che formato 7zip
  • Linux è già disponibile come pacchetto nelle diverse distribuzioni, altrimenti seguire le istruzioni che trovate nella pagina del download per l’installazione con Autopackage;
  • Mac OS X Leopard Universale .dmg e Tiger .dmg (necessitano del X11 installato)

Io ho utilizzato diverse volte Inkscape anche senza essere un grafico professionista e ci ho progettato schemi di pagine web, disegnato semplici logo, preparato schemi di impianti, template per cartoline personalizzate, ed ultimamente seguendo questo tutorial “Make a Mandala in Inkscape delle simpatiche figurine che ho appeso un po’ ovunque!

Direi che se vi attrezzate con Inkscape e Gimp avrete una potenziale software adatto a scatenare tutto il vostro estro grafico sia che si tratti di progettazione grafica o di ritocco fotografico, i due programmi usati insieme sono portentosi!

Ad MAiora