Mac OS X: Generare le password con un piccolo tool Open Source

Fonte originale
macosxhints.com

Siete tipi con una fantasia fervida ed una memoria di ferro? Quindi non avete il problema ogni volta che in rete vi viene chiesto di fare una registrazione ed inserire una nuova password di login; perchè con quelle doti sicuramente troverete una nuova combinazione di lettere, numeri o quant’altro sufficientemente robusta e non difficile da ricordare! Beati voi!!! Io proprio queste doti non le ho e per supplire alla mancanza ed ovviare al problema di creare una password ogni volta che devo fare una registrazione, accedere ad un servizio di internet banking o di posta elettronica, ho trovato  un piccolo programma Open Source per Mac OS X  che fa per me: Password Assistant

 Ovviamente sapevo che in Mac OS X esiste già l’applicazione “Accesso Portachiavi”, la quale è in grado di creare delle password, ma sfortunatamente quest’ultime possono essere usate solo all’interno dell’applicazione stessa, o limitatamente ad altre applicazioni di Mac OS X. Ovviamente so anche che ci sono programmi a pagamento che fanno questo mestiere ed anche di più (vedi 1Password) ma io soldi in tasca non ne ho…come diceva una vecchia canzone 😉

Invece il tool Password Assistant, sviluppato dal team di CodePoetry , è utilizzabile per la generazione di qualsiasi tipo di password, permettendo inoltre di scegliere alcuni criteri di creazione:
  1. Lunghezza della stringa
  2. Facilità di memorizzazione
  3. Stringa composta da lettere e numeri
  4. Stringa di soli numeri
  5. Stringa radom(casuale)
  6. Stringa conforme allo standard FIPS 181 per la generazione di password

Per ogni password generata potete subito vederne la qualità indicata con un barra colorata su di una scala che va dal rosso(molto poco sicura) al verde(molto sicura).

password decisamente insicura

password con una buona qualità
Come si può vedere dagli screenshots qui sopra lo strumento è veramente semplice e non occupa assolutamente spazio. Per installarlo è sufficiente decomprimere il file .zip scaricato e spostare l’icona del programma nella vostra cartella Applicazioni o dove tenete gli altri vostri programmi.
Ad Maiora

Home …Sweet Home 3D: come progettare ed arredare la propria casa con l’open source

Vi siete mai trovati a dover riorganizzare una stanza della vostra casa o addirittura doverne progettare e disegnare la pianta senza essere dei disegnatori tecnici o degli architetti? Io, anche recentemente, ho avuto questa esigenza e non conoscendo bene sw sofisticati come Autocad, ma soprattutto non avendo a disposizione ne la licenza ne i soldi per comprarlo e senza voler ricorrere ai canali pirati, mi sono detto:”Vuoi vedere che anche questa volta risolvo cercando nel grande Bazar dell’Open Source?” Inutile dirvi che sono bastati pochi click di ricerca per scoprire Sweet Home 3D un’applicazione freeware per progettazione d’interni che vi aiuta a posizionare i vostri mobili su una pianta in due dimensioni per vederne poi il risultato tridimensionale.

Questo software come molti altri già presentati su questo blog è rilasciato sotto licenza GNU General Public License.  Una delle caratteristiche che secondo me lo rendono molto interessante è la sua disponibilità per tutte le più diffuse piattaforme operative: Windows, Mac e Linux. Inoltre sul sito dell’applicazione c’è anche la possibilità di utilizzarla online senza doverla quindi installare in locale(anche se io personalmente vi consiglio di scaricarla visto anche lo spazio ridotto richiesto).
Le lingue supportate compreso l’italiano sono diverse: Inglese, francese, portoghese, tedesco, spagnolo, etc. etc. Il programma è stato completamente scritto in Java, ragione per cui consiglio di aggiornare il vostro Java RunTime Engine(JRE).
Una volta scaricata ed installata l’applicazione Sweet home 3D è già provvista di una libreria di componenti d’arredamento divisi per ambienti(bagno, cucina, soggiorno, etc.),

ma la cosa bella è che a questa libreria se ne possono aggiungere tante altre con modelli 3D sviluppati da utenti della rete e messi a disposizione su diversi siti web i cui indirizzi sono disponibili qui.
Se poi avete già le piante della vostra casa in un qualche altro formato tipo BMP, JPEG, GIF o PNG potrete rapidamente importarle in Sweet Home 3D per poi solo aggiungere le misure ed iniziare ad arredare gli ambienti.
Il software è talmente facile da usare che persino un bambino potrebbe giocarci. Durante le passate feste mi ci sono divertito a riprogettare la camera dei miei bambini, proprio insieme a loro!
Insomma un programma pratico semplice e carino, quindi cosa aspettate a scatenare la vostra fantasia di arredatori? 😉

Ad MAiora

Apple Mail: Notifiche e preview di messaggi

Ciao a tutti,
eccomi di nuovo a scrivere qualche appunto di lavoro che ritengo possa essere utile anche ad altri. Oggi parleremo del client di posta elettronica Apple “Mail” preinstallato su Mac OS X, in particolare vedremo come ovviare a due carenze di questo programma. Personalmente non lo uso, ma ho molti amici e colleghi che ci lavorano quotidianamente e con soddisfazione. Qualche giorno fa però, un collega nel passare da Windows a Mac e quindi da Outlook a Mail mi ha posto due domande:

  1. Come faccio ad impostare la notifica di ricezione messaggi quando li invio? Ne ho assolutamente bisogno!
  2. Come faccio a vedere in anteprima i messaggi che mi arrivano senza che questi cambino stato da NON LETTI a LETTI?

E già non mi ero mai accorto(mi scuserete ma come ho scritto non è il mio programma preferito di posta 🙂 ) che Apple Mail non ha queste due funzionalità presenti nella gran parte dei programmi di posta elettronica. Poco male! perchè comunque una soluzione si trova sempre.

Per impostare la notifica di ricezione messaggi ci viene in aiuto una opzione configurabile da terminale:

  • Apriamo l’applicazione “Terminale” dal menù Utility;
  • Quindi dal prompt digitiamo: 

defaults write com.apple.mail UserHeaders ‘{“Disposition-Notification-To” = “Pinco PALLINO <email@address>”; }’

Vediamo in dettaglio questo comando:
defaults permette di accedere al sistema d’impostazioni del sistema operativo e delle applicazioni Mac;
write è il verbo del comando (altre alternative sono read e delete);

com.apple.mail UserHeaders è il dominio che definisce su quale applicazione e su quale parametro dell’applicazione andiamo a lavorare;
quindi tra le parentesi graffe troviamo una stringa del tipo { ‘plist’ | key ‘value’ } che rappresenta la coppia di parametro ed valore da impostare. Nel nostro caso il parametro è “Disposition-Notification-To” ed il suo valore di default sarà Pinco PALLINO cioè il nome, il cognome e l’indirizzo di posta a cui inviare la notifica. Ovviamente sostituite “Pinco PALLINO” con il vostro nome e cognome e  “email@address” con il vostro vero indirizzo di posta. La notifica è ora di default su tutti i messaggi che inviate.
Se volete disabilitare la notifica e ripristinare i default d’invio , sempre da terminale digitate:

defaults write com.apple.mail UserHeaders
Per approfondimenti sul comando “defaults” basta aprire da terminale il “man” :
$man defaults
OK! Ora vediamo di risolvere la seconda questione: il preview dei messaggi senza cambiarne lo stato.
Se avete abilitato il pannello di anteprima dei messaggi vi sarete accorti che appena li selezionate e/o ci passate sopra con il mouse questi vengono subito marcati come “letti”, decisamente noioso come comportamento!
Per risolvere questo problemino ho trovato un plugin Open Source in rete: TRUE PREVIEW scaricabile da qui
True Preview aggiunge un pannello alle preferenze di Mail, dal quale è possibile impostare la modalità di anteprima dei messaggi
Requisiti minimi richiesti per questo plugin sono  ovviamente Mac OS X e Mail e come riportato sul sito del plugin è stato provato con successo su Mac OS X 10.5 (Mail 3.6) e Mac OS X 10.6 (Mail 4.1).
Ad MAiora

Utility per il recupero di foto e dati da dischi e chiavette

“L’estate sta finendo e …le foto non ci son più…”

La canzoncina dei Righeira non diceva proprio così, ma la malinconia della stagione che finisce unita alla possibile perdita anche delle foto delle vostre vacanze potrebbe essere letale!
Ecco quindi una brevissima lista di utility per recuperare foto e dati dalle chiavette USB, dalle schede SD e da supporti esterni in generale. Magari a qualcuno torneranno utili per recuperare quella splendida foto fatta al tramonto sulla spiaggia insieme all’altra metà 😉

Per Linux e Mac:

Per Windows:

PCinspector

Ad MAiora

Come cancellare files in sicurezza con Mac OS X

Ciao a tutti, eccoci di ritorno dalle ferie ed ecco i primi appunti che riporto su di un piccolo problema incontrato recentemente.
Vi siete mai trovati ad usare sul vostro Mac files con dati “delicati” che sarebbe bene non lasciare in giro? Mi riferisco a rapporti con le banche, informazioni personali delicate, progetti di lavoro “top secret”. Ebbene come essere sicuri che se li buttate nel Cestino e lo svuotate questi dati non siano ancora recuperabili da qualche esperto?

Si lo so sto entrando in un campo un po’ paranoico, ma credo che in molti si saranno qualche volta chiesti “Lo avrò cancellato bene? Sono sicuro che nessuno potrà mai ritrovare questo numero nel mio computer?”, etc., etc.
Così studiando un po’ il problema ho trovato diverse alternative valide utilizzabili sul sistema operativo Mac OS X.
Ragioniamo con un esempio:
Ho un file “CONTO.DOC” che voglio buttare ed essere certo della definitiva cancellazione dello stesso.
Come prima soluzione in Mac OS X possiamo utilizzare la cancellazione sicura disponibile dal menu del Finder, trascino il mio file nel cestino e poi dal menu del Finder(in alto a sinistra) scelgo la voce “Vuota il cestino in modalità sicura”
Questa modalità garantisce un buon livello di sicurezza (sovrascrive 7 volte con degli “zeri” il file)

Seconda soluzione
Se vi sentite sufficientemente abili con il terminale allora potete cancellare i vostri files in modo permanente e sicuro con due comandi forniti dalla shell(aprite l’applicazione Terminale):
il primo è il comando “rm” con l’opzione “-P”
L’opzione “-P” fornisce un buon livello di sicurezza riscrivendo sui settori del disco ben tre differenti pattern di byte in tre passaggi successivi, come riportato nella pagina del manuale in inglese del comando:
“Overwrite regular files before deleting them. Files are overwritten three times, first with the byte pattern 0xff, then 0x00, and then 0xff again, before they are deleted.”

L’altro comando utilizzabile da shell è “srm”:
Questo comando senza nessun parametro aggiuntivo riscrive sul file con un algoritmo basato su 35 diversi passaggi, fornendo quindi un alto livello di sicurezza(paranoia :-)); altrimenti usando l’opzione “-s” si sovrascrivono i dati in un singolo passaggio oppure con l’opzione “-m” per un livello medio di paranoia si sovrascrive il file con 7 passaggi (come avviene anche dal menu del Finder visto nella prima soluzione).

Terza soluzione
Questa è la soluzione più gradita agli esteti del Mac OS X essendo basata su un widget della Dashboard: Shredder shredder shreddingInstallate Shredder come si fa per tutti i widget Dashboard(vedi http://docs.info.apple.com/article.html?path=Mac/10.5/it/9047.html) quindi una volta installato selezionate il livello di cancellazione(Low, Medium o High). Il livello può essere impostato quando volete cliccando sul bottoncino in alto a destra del widget. default shredder

Livelli

shredder on medium
Low: Esegue una cancellazione basata su 1 passaggio di riscrittura.shredder on medium
Medium: Questa modalità cancella i documenti con 7 passaggi come previsto dalla procedura di sicurezza del Dipartimento della Difesa Americano(DoD). shredder on high
High: Vi consiglio di usare questo livello solo per quei documenti che assolutamente non volete vengano ritrovati. Infatti impiega 35 passaggi dell’algoritmo Gutmann e risulta decisamente la più sicura ma anche la più lenta. Per dare il nostro documento CONTO.DOC in pasto a Shredder cliccate sul documento, quindi attivate la Dashboard (tasto F3) e trascinatelo su Shredder per cancellarlo definitivamente dal vostro computer. shredder shreddingFonti:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1574080
http://www.simplehelp.net
AD MAiora