Un ponte fra OpenOffice e Microsoft Office

In alcuni articoli passati ho più volte fatto riferimento alla suite di programmi OpenOffice, come alternativa a Office di Microsoft. Queste due concorrenti in poche parole forniscono entrambi programmi per videoscrittura, fogli elettronici e presentazioni. Per un dettaglio delle due suite vi prego dare una occhiata ai loro siti di riferimento che sono:

La battaglia in corso fra le due versioni (una ovviamente Open Source e l’altra commerciale) è sul formato dei documenti da adottare:
Open Document Format (ODF) è il formato promosso da Open Office, che recentemente è stato riconosciuto come standard ISO per dati per applicazioni office;
OpenXML (OOXML) è il formato proprietario di Microsoft, che da parte sua, non ha ancora avuto lo standard ISO, ma ha incassato l’OK dalla European Computer Manufacturers Association.
Quindi una guerra ancora tutta da combattere, con in mezzo come al solito i poveri utenti che non sanno o non comprendono con chi schierarsi.
La notizia importante che vorrei sottolineare in questo articolo è che comunque a Redmond si stanno ponendo il problema di aprire la loro suite di Office ad altri formati che, evidentemente anche secondo le loro stime, stanno conquistando spazi importanti. Per far ciò Microsoft ha affidato lo scorso anno ad una consociata francese la Clever Age lo sviluppo, con modello open source, di un plugin che possa convertire il formato dei documenti Word Open XML nell’altro formato ODF dell’omologo Writer di OpenOffice. La prima versione ufficiale del plugin è stata rilasciata poche settimane fa ed è scaricabile dal portale SourceForge all’indirizzo:
https://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=169337&package_id=200089
Attualmente il plugin funziona per le versioni di Word XP/2003/2007 e permette l’apertura ed il salvataggio di file con formato ODF.
Alla luce di questo rilascio, ci si aspetta che in tempi nono troppo lunghi vengano rilasciati anche i plugin per Excel e PowerPoint.
E’ così concretamente iniziata la costruzione del ponte che avvicinerà i due contendenti e che soprattutto aumenterà l’interoperabilità fra i programmi office del pianeta Open Source e quelli del mondo proprietario.

7-Zip…psssshhh…glu glu glu…

Sembra la pubblicità di una nota bibita? Invece no è 7-Zip un programma software per comprimere e decomprimere file.
La maggior parte di voi sicuramente ha installato sul proprio PC WinZip, ma quanti realmente lo hanno acquistato? Con l’introduzione di Windows XP nel 2001 molti tirarono un sospiro di sollievo visto che nel sistema operativo di Redmond era inclusa la funzionalità di decompressione dei file “.zip”, però il problema rimane per qualsiasi altro formato di compressione(RAR,CAB,TAR, etc.). Quindi che fare? Comportarsi da pirati oppure installare un ottimo programma rilasciato sotto licenza GNU LGPL che sostituisca il WinZIP “crackato”? Io ho scelto la seconda opzione.
7-Zip si dimostra un perfetto alter ego in grado di gestire l’archiviazione di file con un alto rapporto di compressione.
Come sopra accennato con questo programma potete:

  • comprimere e decomprimere file nei formati 7z, ZIP, GZIP, BZIP2 e TAR;
  • decomprimere i formati RAR, CAB, ARJ, LZH, CHM, Z, CPIO, RPM, DEB, ISO e NSIS exe

Come anche riportato sul sito ufficiale di 7-Zip , il programma per i formati ZIP e GZIP fornisce un rapporto di compressione migliore del 2-10% rispetto a PKZIP e WINZIP, inoltre si integra benissimo con la shell di Windows, ha al suo interno un potente File Manager,
una versione a linea di comando per usarlo all’interno degli script e “last but not least” esistono 63 localizzazioni del programma incluso l’italiano!

Il vostro PC è pronto per VISTA?

Diversi amici negli ultimi giorni, probabilmente, avendo sentito dell’imminente uscita (30 gennaio 2007) dell’ultimo sistema operativo Microsoft VISTA sul mercato europeo , mi hanno chiesto quali siano i requisiti hardware indispensabili per poter utilizzare il sistema.
Io personalmente non ho ancora avuto modo di provarlo, ma leggendo qua e là posso suggerire quanto segue:
Innanzitutto farei due distinzioni cioè requisiti minimi e requisiti ideali.
Come riportato da diverse fonti ed in primis nelle pagine web di Microsoft VISTA, i requisiti minimi hardware permetteranno di eseguire Vista con le sue funzionalità principali(ad esempio nuova organizzazione e ricerca delle informazioni, protezione e affidabilità, etc.); un pc che risponda a questi requisiti verrà considerato una macchina “Windows Vista Capable PC”.
Ecco allora i requisiti minimi:

  • Un processore moderno (almeno 800 MHz).
  • 512 MB di memoria RAM.
  • Un processore grafico con DirectX 9.
  • Disco rigido da 20 GB.
  • Spazio libero su disco 15 GB.
  • una unità ottica CD-ROM.

Attenzione perché a questo punto è bene capire che con queste specifiche potrete installare il sistema operativo ed i vostri applicativi ma di certo non godrete delle tanto annunciate performance soprattutto grafiche e multimediali.
Per godere appunto delle funzionalità più spinte e accattivanti, la vostra macchina dovrà avere dei requisiti ideali che rispondano invece alle seguenti specifiche hardware denominate “Premium Ready PC”:

  • Processore a 1 GHz e 32 bit (x86) o 64 bit (x64).
  • almeno 1 GB di memoria RAM.
  • Supporto per grafici DirectX 9 con driver WDDM, 128 MB di memoria grafica (minimo), Pixel Shader 2.0 e 32 bit per pixel.
  • 40 GB di capacità su disco rigido con 15 GB di spazio disponibile.
  • Unità DVD-ROM.
  • Funzionalità di uscita audio.
  • Funzionalità di accesso a Internet.

infatti con questa configurazione potrete approfittare delle funzionalità avanzate (es. Aero)previste nelle versioni Premium di Vista che sono l’equivalente più o meno della versione Professional di XP.

Per ulteriori dettagli vi rimando ovviamente alle pagine della Microsoft sopra citate, dove potete trovare anche un Upgrade Advisor da scaricare per controllare se il vostro attuale PC è pronto per questa ultima creatura di Bill & co.

Ad MAiora.

PDF senza Adobe? E’ possibile.

Molti di voi avranno già avuto a che fare con questo tipo di file dall’estensione “.pdf” (Portable Document Format) perché ormai rappresenta quasi uno standard de facto per il salvataggio e la trasmissione di documenti che siano poi leggibili pda chiunque purché in possesso di un lettore PDF, generalmente Adobe Reader. Il vantaggio di questo formato risiede appunto nella portabilità (in termini di spazio occupato sul disco) e nella facilità di lettura su qualunque piattaforma sw (esiste anche il lettore per i palmari più comuni).
Però fin qui la maggior parte di voi si è limitata a scaricare e leggere i file pdf, e solo coloro in possesso del costoso Adobe Acrobat o altri applicativi commerciali, sono in grado di produrre questo tipo di file. Ma quante volte invece avreste voluto inviare via e-mail un bel documento ad un amico o per lavoro e non avete potuto farlo perché di dimensioni troppo grandi? Se aveste potuto trasformarlo in PDF…
Ma ecco, che ancora una volta, la grande fucina del software Open Source ci viene incontro con un prodotto che fa proprio al caso nostro: PDFCreator
PDFCreator è distribuito con un licenza GPL che ne permette la copia e la ridistribuzione (leggi questa pagina per ulteriori chiarimenti sul software libero e licenze GPL), si installa su piattaforma Windows e non esiste per MAC OSX o Linux perché questi due sistemi operativi hanno già le loro utilità per adempiere alla creazione di file pdf.
PDFCreator funziona come un stampante, cioè una volta installato, da tutte le vostre applicazioni (Word, Excel, Internet Explorer, etc. etc) potrete creare i vostri documenti in formato pdf, unicamente selezionando in fase di stampa la stampante virtuale PDFCreator.
Qui di seguito daremo una panoramica dell’installazione ed uso di questo programma:

1) Innanzitutto scarichiamo il file d’installazione collegandoci a questo link http://www.pdfforge.org/products/pdfcreator/download e facendo click sulla versione 0.9.3 GPL.

2) Una volta scaricato il file di installazione facciamo il fatidico “doppio click” ed avviamo l’installazione. Qui appariranno diverse finestre, innanzitutto scegliete la lingua d’installazione,
poi accettate la licenza GPL,
selezionate la Modalità Standard per l’installazione,
definite un nome per la pseudo stampante (potete lasciare il default),
accettate d’installare la ToolBar per Internet Explorer,
e quindi dopo un’ulteriore finestra di configurazione di altri aspetti
il software viene installato. A conferma dell’avvenuta installazione troverete nell’elenco delle stampanti una stampante chiamata PDFCreator.

3) Ora possiamo provare a creare il nostro primo file PDF. Apriamo Word o un word processor qualsiasi e scriviamo qualcosa, magari inserendo della grafica o caratteri sofisticati, quindi mandiamolo in stampa selezionando la stampante PDFCreator,
vedrete aprirsi un’ulteriore finestra che vi consentirà di scegliere dove salvare il file e di inserire informazioni aggiuntive al documento
Il gioco è fatto avete creato un file PDF che potrete spedire via e-mail senza problemi di grandezza e sicuri che praticamente tutti possano leggerlo.

4) Come ulteriore esempio ora aprite Internet Explorer , andate su una delle vostre pagine preferite e stampatela come file pdf semplicemente facendo click sul tasto in alto a dx della toolbar.

Spero che troverete questo articolo interessante e che abbia stimolato la vostra curiosità al punto di provare quanto sopra descritto. Ovviamente l’argomento richiederebbe ancora molte righe ma confido nella vostra voglia di discussione e quindi rimando ulteriori informazioni alla richieste che spero arriveranno attraverso i commenti.
Ad MAiora

Lista di alcune delle principali applicazioni Open Source e Free Software

Software Open Source multipiattaforma (Win, Mac, Linux):

  • Firefox il browser che sta divorando il mercato che prima era di IE
  • Thunderbird un client di posta elettronica simile ad Eudora con tante funzionalità configurabili
  • OpenOffice (suite contenetente un wordprocessor, un database, un foglio di calcolo, un programma per presentazioni ed uno per il disegno)
  • 7-zip è un programma di archiviazione con un altissimo rapporto di compressione, alternativo al più famoso “WinZip”. Supporta diversi formati compressi tipo: compressione/decompressione di 7z, ZIP, GZIP, BZIP2 e TAR; solo decompressione di RAR, CAB, ARJ, LZH, CHM, Z, CPIO, RPM, DEB, ISO e NSIS exe. E’ una bomba provatelo!
  • Sunbird è un’applicazione calendario cross-platform sviluppata dalla Mozilla Foundation
  • THE GIMP potente configurabile e ben documentato, il vero alter ego del costoso PhotoShop
  • Inkscape è una valida alternativa per chi cerca un editor grafico vettoriale e non vuole spedere soldi con Illustrator, Freehand, CoreDraw, etc.
  • VIM potente e sofisticato editor di testo proveniente dal mondo Unix che soddisferà tutti gli utenti esperti che, anche sotto Windows, cercano qualcosa di più efficiente del solito NotePad
  • Audacity semplice ma potente editor audio con molte funzionalità anche per registrare suoni
  • VLC Media Player come dice il nome un potente player multimediale con anche la funzione di server streaming
  • Gaim un ottimo client IM (Istant Messaging) per chat multiprotocollo. E’ compatibile con AIM e ICQ (Oscar protocol), MSN Messenger, Yahoo!, IRC, Jabber, Gadu-Gadu, SILC, Novell GroupWise Messenger, Lotus Sametime, e Zephyr networks
  • PuTTY implemetazione libera di Telnet/SSH
  • Apache HTTP web server. Non ha bisogno di presentazioni il web server più utilizzato al mondo, ed uno dei casi più di successo del sw Open Source

NON DIMENTICATE MAI CHE QUESTI SOFTWARE NON FANNO DI VOI PIRATI IN QUANTO DISTRIBUITI CON LICENZA GPL O SIMILE