OpenOffice raggiunge quota 3

E’ ufficiale, da ieri è disponibile la versione 3.0 dell’ormai nota suite Open Source conosciuta appunto come oOo OpenOffice.org concorrente agguerrita di Microsoft Office.
Corredata da Writer(per elaborare i testi), Calc(foglio elettronico), Impress(presentazioni), Base(database), Draw(disegni e grafica) questa nuova versione risulta essere molto più rapida nell’avvio delle applicazioni e con una nuova interfaccia grafica. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri da PLIO (Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org) ed ovviamente è scaricabile nella versione italiana da qui http://it.openoffice.org/download/ o in alternativa da qui .

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Gli Standard secondo Microsoft…

In questo post mi limito a fare il tam tam di una notizia di pochi giorni fa riguardante il quanto meno “spregiudicato” approccio di Microsoft all’approvazione degli standard: il colosso di Redmond ha infatti comprato i voti per il conseguimento dello standard ISO(International Standard Organization) per il suo formato di documenti Ooxml. Già tempo fa avevo accennato(vedi post “Un ponte fra OpenOffice e Microsoft“) agli sforzi della compagnia di Bill Gates per ottenere consensi e standard nel campo dei formati per documenti d’ufficio, standard invece, riconosciuti con merito alla suite Open Office per il suo formato ODF(Open Document Format) proprio dall’ISO .
Così ecco che, durante una votazione del SIS (l’organo svedese che rappresenta la Svezia all’ISO), si è scoperto che circa una ventina dei voti, che avrebbero permesso l’approvazione del formato Ooxml, erano stati dati proprio da membri di società satelliti del colosso americano, appositamente invitate dallo stesso alla votazione!

Che dire… non vale la pena di aggiungere commenti ad una notizia che di per sé si commenta da sola.
Ma la storia ha comunque un lieto fine: Infatti l’ISO, ancora una volta ha bocciato Ooxml, quindi sino alla prossima votazione del 2008, Microsoft non potrà ottenere la tanto desiderata approvazione. Nel frattempo dovrà ulteriormente migliorare le specifiche del suo formato proprietario e quindi c’è da sperare che in futuro gli utenti di Office potranno contare su un formato sempre più affidabile, sicuro e trasparente.

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Un ponte fra OpenOffice e Microsoft Office

In alcuni articoli passati ho più volte fatto riferimento alla suite di programmi OpenOffice, come alternativa a Office di Microsoft. Queste due concorrenti in poche parole forniscono entrambi programmi per videoscrittura, fogli elettronici e presentazioni. Per un dettaglio delle due suite vi prego dare una occhiata ai loro siti di riferimento che sono:

La battaglia in corso fra le due versioni (una ovviamente Open Source e l’altra commerciale) è sul formato dei documenti da adottare:
Open Document Format (ODF) è il formato promosso da Open Office, che recentemente è stato riconosciuto come standard ISO per dati per applicazioni office;
OpenXML (OOXML) è il formato proprietario di Microsoft, che da parte sua, non ha ancora avuto lo standard ISO, ma ha incassato l’OK dalla European Computer Manufacturers Association.
Quindi una guerra ancora tutta da combattere, con in mezzo come al solito i poveri utenti che non sanno o non comprendono con chi schierarsi.
La notizia importante che vorrei sottolineare in questo articolo è che comunque a Redmond si stanno ponendo il problema di aprire la loro suite di Office ad altri formati che, evidentemente anche secondo le loro stime, stanno conquistando spazi importanti. Per far ciò Microsoft ha affidato lo scorso anno ad una consociata francese la Clever Age lo sviluppo, con modello open source, di un plugin che possa convertire il formato dei documenti Word Open XML nell’altro formato ODF dell’omologo Writer di OpenOffice. La prima versione ufficiale del plugin è stata rilasciata poche settimane fa ed è scaricabile dal portale SourceForge all’indirizzo:
https://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=169337&package_id=200089
Attualmente il plugin funziona per le versioni di Word XP/2003/2007 e permette l’apertura ed il salvataggio di file con formato ODF.
Alla luce di questo rilascio, ci si aspetta che in tempi nono troppo lunghi vengano rilasciati anche i plugin per Excel e PowerPoint.
E’ così concretamente iniziata la costruzione del ponte che avvicinerà i due contendenti e che soprattutto aumenterà l’interoperabilità fra i programmi office del pianeta Open Source e quelli del mondo proprietario.