Links simbolici dal finder di Mac OS X

Di seguito riporto un semplice metodo per creare i link simbolici Unix dal Finder di Mac OS X. Ho scovato questo suggerimento su Macworld  e poiché lo reputo estremamente utile ne riporto in modo sintetico il contenuto. Prima di tutto vediamo rapidamente perché creare un link simbolico invece di un alias: entrambe i meccanismi “puntano” ad un file o una directory, ma mentre i link funzionano bene anche con i tool basati su Unix di Mac OS X, gli alias non sempre funzionano o quanto meno non sempre riconducono al file d’origine. Nel Finder però si può creare facilmente un “alias” (Control-click e quindi selezionare “Crea Alias”) ma non un “link” per il quale è necessario aprire il terminale, ed ecco allora la chicca:

Apriamo l’Automator e selezioniamo l’icona”Servizio” dalla lista dei “templates.

Di seguito, selezioniamo “Documenti e cartelle” dalla voce “Ricezioni del servizio selezionate” ed ancora dal drop-down menu di destra scegliamo “Finder”.

Quindi dall’elenco delle azioni visualizzato a sinistra trasciniamo nell’area di lavoro la voce “Esegui Shell Script” e selezioniamo “come argomenti” dal menu a destra “passa input”,

ora copiamo lo script “bash” seguente nella finestra “Esegui Shell Script” (sostituite pure i comandi già esistenti all’interno):

for f in "$@"
do
 curFolder=`dirname "$f"`
 linkFile=`basename "$f"`
 fileSuffix="link"
 fileExists=`ls -d "$f $fileSuffix"`
 fileNumber=0

 until [ $fileExists=="" ]; do
  let fileNumber+=1
  fileSuffix="link $fileNumber"
  fileExists=`ls -d "$f $fileSuffix"`
 done

 echo "$f $fileSuffix"
 ln -s "$f" "$f $fileSuffix"
done


Ancora dalla lista delle azioni a sinistra selezionate e trascinate a destra la voce “Vedi risultati”.

Il grosso è fatto! Ora salvate il flusso di lavoro dell’Automator con un nome significativo dell’operazione che compierà, per esempio “Crea sym link”ed andate a verificare dal Finder che funzioni. Da una qualsiasi finestra del Finder se selezionerete un file o una cartella e farete Control-click o semplicemente aprite il menu contestuale con il tasto destro, troverete anche la voce del servizio appena creato come vi mostro nell’immagine qui sotto:

Per concludere se pensate che questo metodo “bellissimo” e molto “geek”, sia per voi invece troppo complicato potrete sempre far ricorso a delle applicazioni già pronte come SymbolicLinker.

Ad MAiora

Apple Mail: Importare i messaggi da MS Outlook 2007

Non so dalla vostre parti, ma dove lavoro io, è un po’ di tempo che vedo sempre più colleghi comprare computer da tavolo e portatili Apple! Ne consegue, che sempre più spesso ho “clienti” che mi chiedono trucchetti e consigli su come “traslocare” da casa Microsoft a Villa Apple 😉
Una delle richieste più frequenti è come trasferire la posta elettronica(messaggi, folder e contatti) da MS Outlook a Apple Mail. Se sul sito della Apple trovate una ricca collezione di articoli e filmati su come passare da Windows a Mac OS X, quello che manca è proprio come risolvere il problema Outlook-Mail, perchè i due client di posta elettronica usano formati dei messaggi completamente diversi: Outook usa il formato proprietario “.pst“, mentre Apple Mail usa il più universale formato “.mbox“.
Nel prosieguo di questo articolo vi mostrerò come ho risolto il problema, ricordate solo che ho lavorato con Ms Outllook 2007 e Apple Mail 4.2.
Fondamentalmente si possono seguire due vie: una a pagamento ed una senza spendere niente se non un po’ di tempo in più.
La prima via è molto semplice, richiede solo l’acquisto del programma Outlook2Mail (http://www.littlemachines.com/) che, per circa 10 US$, permette di importare messaggi, contatti e calendari attraverso una unica interfaccia:

Passo 1
Passo 2

Passo 3

Il secondo metodo invece non costa nulla e, come detto, richiede solo un pochino di tempo in più. Inoltre scopriremo come ancora una volta, strumenti “open source”, rilasciati con licenza GPL(Gnu General Public License), ci aiutano a risolvere i problemi causati da chi invece il software lo “chiude”.
La prima parte della procedura verrà eseguita  sul pc dove avete MS Outlook e la seconda parte sul Mac. Inoltre ci occuperemo prima di importare i messaggi ed i folder e successivamente i contatti.
Entriamo nel vivo: Per importare i messaggi passeremo attraverso il client Thunderbird di Mozilla,

 che essendo Software Libero è più efficiente ed aperto anche agli altri formati.
Sul vostro Pc:

  • Scaricate ed installate(se già non lo avete) l’ultima versione di Thunderbird per Windows;
  • Rendete Outlook il default mail client;
  • Compattate la posta di Outlook 1. Scegliere Gestione file di dati… dal menu File.
    2. Fare clic per selezionare Cartelle personali, quindi scegliere Impostazioni….
    3. Nella scheda Generale scegliere Comprimi.
    4. Scegliere OK, quindi Chiudi.
  • Lanciare Thunderbird ed importare i messaggi usando Strumenti –> Importa –> Posta
  • Terminata l’importazione, dobbiamo eseguire, anche sotto Thunderbird,  la compattazione delle cartelle dei messaggi; dal menù File –> Compatta Cartelle (per approfondire il perchè della compattazione date una occhiata a quest’altro post)

Ora siamo pronti a spostare la nostra posta sul Mac:

  • Copiamo su di una chiavetta USB (o su qualsiasi altro supporto CD, disco esterno, etc) la cartella contenente tutta la posta; questa dovrebbe trovarsi in un percorso del tipo C:Documents and SettingsVOSTRONOMEApplication DataThunderbirdProfilesm4g3pt4g.vostronomeMail (attenzione che la stringa “m4g3pt4g” è generata casualmente, quindi per voi sarà sicuramente diversa). Se avete difficoltà a trovarla fate allora riferimento a questo articolo (in inglese) del supporto Mozilla;
  • Quindi portiamo questa cartella sul Mac e salviamola in una qualsiasi directory d’appoggio(per es. il Desktop).

Bene siamo a buon punto. Sul Mac ora ci serve un altro programma-utility: Eudora Mailbox Cleaner 4.9 (applicazione purtroppo x PowerPC che non gira con LION!!!)

Questo, a dispetto del nome legato al vecchio e glorioso programma di posta Eudora, è una utilità ancora praticissima per effettuare migrazioni di messaggi tra client di posta.

Scarichiamo il disco immagine del programma, facciamo doppio click per montarlo e trasciniamo l’icon di Eudora Mailbox Cleaner sul nostro desktop.
Il programma è semplice da usare:

  • Assicuratevi di avere chiuso Apple Mail;
  • Ora trascinate la cartella di Thunderbird(quella che avevamo appoggiato sul desktop) sull’icona di Eudora Mailbox Cleaner e selezionate le impostazioni della finestra di dialogo(vedrete che vi sarà concesso migrare solo i messaggi).
  • al termine del processo di migrazione, la cui durata dipende dal numero di messaggi che state importando, lanciate Apple Mail e se tutto è filato liscio vi ritroverete tutta la vostra posta.

Anche per importare i contatti potete seguire una via a pagamento ed una “Free Software”.
Per la prima ho trovato sui vari forum molti utenti(soprattutto dagli Stati Uniti) che suggeriscono l’acquisto di VCard4Outlook al prezzo di circa 14 Euro;
per la seconda via, quella a costo zero ho trovato questo eccellente, funzionale e libero(licenza GPL) programma: Outlook Data Export

che in pochi step consente di importare i vostri contatti da Outlook a Mail. Questo programmino è un add-in per Outlook 2007, che consente di esportare non solo contatti ma anche appuntamenti, tasks e note verso diversi formati(MSG, unicode MSG, RTF, TXT, CSV, ICS, vCard, HTML, XML).
A questo punto,  credo proprio siate pronti per mollare definitivamente il pesante Outlook e divertirvi con il più semplice Apple Mail, anche se, lasciatemelo dire, per me Thunderbird rimane il miglior client di posta elettronica!
Qui finisce questo piccolo tutorial, che a me servirà come promemoria per le prossime volte e che spero a voi possa servire per risolvere rapidamente il vostro problema.

Ad MAiora

Mac OS X: Generare le password con un piccolo tool Open Source

Fonte originale
macosxhints.com

Siete tipi con una fantasia fervida ed una memoria di ferro? Quindi non avete il problema ogni volta che in rete vi viene chiesto di fare una registrazione ed inserire una nuova password di login; perchè con quelle doti sicuramente troverete una nuova combinazione di lettere, numeri o quant’altro sufficientemente robusta e non difficile da ricordare! Beati voi!!! Io proprio queste doti non le ho e per supplire alla mancanza ed ovviare al problema di creare una password ogni volta che devo fare una registrazione, accedere ad un servizio di internet banking o di posta elettronica, ho trovato  un piccolo programma Open Source per Mac OS X  che fa per me: Password Assistant

 Ovviamente sapevo che in Mac OS X esiste già l’applicazione “Accesso Portachiavi”, la quale è in grado di creare delle password, ma sfortunatamente quest’ultime possono essere usate solo all’interno dell’applicazione stessa, o limitatamente ad altre applicazioni di Mac OS X. Ovviamente so anche che ci sono programmi a pagamento che fanno questo mestiere ed anche di più (vedi 1Password) ma io soldi in tasca non ne ho…come diceva una vecchia canzone 😉

Invece il tool Password Assistant, sviluppato dal team di CodePoetry , è utilizzabile per la generazione di qualsiasi tipo di password, permettendo inoltre di scegliere alcuni criteri di creazione:
  1. Lunghezza della stringa
  2. Facilità di memorizzazione
  3. Stringa composta da lettere e numeri
  4. Stringa di soli numeri
  5. Stringa radom(casuale)
  6. Stringa conforme allo standard FIPS 181 per la generazione di password

Per ogni password generata potete subito vederne la qualità indicata con un barra colorata su di una scala che va dal rosso(molto poco sicura) al verde(molto sicura).

password decisamente insicura

password con una buona qualità
Come si può vedere dagli screenshots qui sopra lo strumento è veramente semplice e non occupa assolutamente spazio. Per installarlo è sufficiente decomprimere il file .zip scaricato e spostare l’icona del programma nella vostra cartella Applicazioni o dove tenete gli altri vostri programmi.
Ad Maiora

Utility per il recupero di foto e dati da dischi e chiavette

“L’estate sta finendo e …le foto non ci son più…”

La canzoncina dei Righeira non diceva proprio così, ma la malinconia della stagione che finisce unita alla possibile perdita anche delle foto delle vostre vacanze potrebbe essere letale!
Ecco quindi una brevissima lista di utility per recuperare foto e dati dalle chiavette USB, dalle schede SD e da supporti esterni in generale. Magari a qualcuno torneranno utili per recuperare quella splendida foto fatta al tramonto sulla spiaggia insieme all’altra metà 😉

Per Linux e Mac:

Per Windows:

PCinspector

Ad MAiora

Come cancellare files in sicurezza con Mac OS X

Ciao a tutti, eccoci di ritorno dalle ferie ed ecco i primi appunti che riporto su di un piccolo problema incontrato recentemente.
Vi siete mai trovati ad usare sul vostro Mac files con dati “delicati” che sarebbe bene non lasciare in giro? Mi riferisco a rapporti con le banche, informazioni personali delicate, progetti di lavoro “top secret”. Ebbene come essere sicuri che se li buttate nel Cestino e lo svuotate questi dati non siano ancora recuperabili da qualche esperto?

Si lo so sto entrando in un campo un po’ paranoico, ma credo che in molti si saranno qualche volta chiesti “Lo avrò cancellato bene? Sono sicuro che nessuno potrà mai ritrovare questo numero nel mio computer?”, etc., etc.
Così studiando un po’ il problema ho trovato diverse alternative valide utilizzabili sul sistema operativo Mac OS X.
Ragioniamo con un esempio:
Ho un file “CONTO.DOC” che voglio buttare ed essere certo della definitiva cancellazione dello stesso.
Come prima soluzione in Mac OS X possiamo utilizzare la cancellazione sicura disponibile dal menu del Finder, trascino il mio file nel cestino e poi dal menu del Finder(in alto a sinistra) scelgo la voce “Vuota il cestino in modalità sicura”
Questa modalità garantisce un buon livello di sicurezza (sovrascrive 7 volte con degli “zeri” il file)

Seconda soluzione
Se vi sentite sufficientemente abili con il terminale allora potete cancellare i vostri files in modo permanente e sicuro con due comandi forniti dalla shell(aprite l’applicazione Terminale):
il primo è il comando “rm” con l’opzione “-P”
L’opzione “-P” fornisce un buon livello di sicurezza riscrivendo sui settori del disco ben tre differenti pattern di byte in tre passaggi successivi, come riportato nella pagina del manuale in inglese del comando:
“Overwrite regular files before deleting them. Files are overwritten three times, first with the byte pattern 0xff, then 0x00, and then 0xff again, before they are deleted.”

L’altro comando utilizzabile da shell è “srm”:
Questo comando senza nessun parametro aggiuntivo riscrive sul file con un algoritmo basato su 35 diversi passaggi, fornendo quindi un alto livello di sicurezza(paranoia :-)); altrimenti usando l’opzione “-s” si sovrascrivono i dati in un singolo passaggio oppure con l’opzione “-m” per un livello medio di paranoia si sovrascrive il file con 7 passaggi (come avviene anche dal menu del Finder visto nella prima soluzione).

Terza soluzione
Questa è la soluzione più gradita agli esteti del Mac OS X essendo basata su un widget della Dashboard: Shredder shredder shreddingInstallate Shredder come si fa per tutti i widget Dashboard(vedi http://docs.info.apple.com/article.html?path=Mac/10.5/it/9047.html) quindi una volta installato selezionate il livello di cancellazione(Low, Medium o High). Il livello può essere impostato quando volete cliccando sul bottoncino in alto a destra del widget. default shredder

Livelli

shredder on medium
Low: Esegue una cancellazione basata su 1 passaggio di riscrittura.shredder on medium
Medium: Questa modalità cancella i documenti con 7 passaggi come previsto dalla procedura di sicurezza del Dipartimento della Difesa Americano(DoD). shredder on high
High: Vi consiglio di usare questo livello solo per quei documenti che assolutamente non volete vengano ritrovati. Infatti impiega 35 passaggi dell’algoritmo Gutmann e risulta decisamente la più sicura ma anche la più lenta. Per dare il nostro documento CONTO.DOC in pasto a Shredder cliccate sul documento, quindi attivate la Dashboard (tasto F3) e trascinatelo su Shredder per cancellarlo definitivamente dal vostro computer. shredder shreddingFonti:
http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1574080
http://www.simplehelp.net
AD MAiora