Come recuperare i dati dai file di backup dell'iPhone

7-7-2011 NdR vedi nota aggiunta in fondo al post per recenti aggiornamenti

Se avete un iPhone saprete che questo, ogni qualvolta venga collegato al computer, attraverso il programma iTunes, esegue un backup dei suoi dati. Questi dati vengono salvati sul Mac nel seguente percorso:

~/Library/Application Support/MobileSync/Backup/

ed il formato di archiviazione è compresso ed illeggibile (esadecimale).

Qualora si volesse accedere al contenuto di questi backup, al di fuori del contesto “iTunes”, ciò è possibile solo utilizzando qualche strumento software che possa aprire e leggere il formato in cui vengono appunto salvati alcuni set di dati. Cercando in rete sono incappato proprio nello strumento adatto a questo scopo(NdR vedi nota aggiunta in fondo al post per recenti aggiornamenti):

Questo è uno script scritto in Python che consente di accedere in lettura ai file di backup ed estrarre i dati compressi contenuti. Ovviamente per utilizzare questo script dobbiamo necessariamente aprire l’applicazione “Terminale” di Mac OS X ed avere una certa esperienza con i comandi e la shell Unix. Se non sapete di cosa sto parlando allora vi consiglio vivamente di limitarvi alla lettura dell’articolo e magari a cercare, se serve, un aiuto da qualche amico più esperto.

Prima di provare ad estrarre e leggere i file consiglio di fare una copia di backup della directory

~/Library/Application Support/MobileSync/Backup/

e fare le vostre prove e test proprio sulla copia di questa cartella. Mi raccomando non modificate l’originale!

Entriamo nel dettaglio dei comandi:
Supponendo che abbiate copiato la vostra cartella sulla Scrivania, dal terminale digitate

cd ~/Desktop/MobileSync/Backup/

quindi nella directory “Backup” troverete una o più sottodirectory con un nome fatto di numeri molto criptico. Nel mio caso, come mostro qui sotto

2b74013b32dc969897fa8d826f66c6952e2fc2e2

Scendendo ancora nella struttura della directory, e quindi nella cartella appena mostrata, troveremo tutti i file contenenti i dati di backup. Questi file sono caratterizzati dall’estensione “.mdbackup”

E’ ora giunto il momento di lanciare il nostro script python dalla linea di comando del terminale

python ./decode_iphone_backup_v2.1.py *.mdbackup

passandogli come parametro “*.mdbackup” ;
verrà così creata una cartella MobileSyncExport contenente tutti i file estratti.

Troverete all’interno di questa altre cartelle, diversi file plist (Property List File) e database SQLite( che potrete esplorare con la utility SQLite Database Browser ). Ovviamente consiglio di navigare un pochino fra queste cartelle per scoprire meglio il loro contenuto.

Per fare un esempio pratico: Io ho installato sull’iPhone l’applicazione Air Sharing per archiviare e leggere file di diversi formati(PDF, DOC, JPG, ETC. Per una descrizione del programma rimando all’ iTunes Store categoria Produttività); supponiamo che io voglia recuperare proprio questi file. Cercando tra le cartelle estratte ho trovato proprio una denominata “Air Sharing” all’interno della quale c’erano salvati alcuni dei miei ebooks.

Una volta che si sono tirati fuori i dati o meglio i file contenenti i dati, quest’ultimi, a secondo della loro natura(testo, video, audio,etc) dovranno essere editati con gli strumenti adeguati.

Va precisato che questo script attualmente opera una decodifica dei file di backup ma non è in grado di ricodificare, cioè ricreare file di backup leggibili da iTunes.

Questa procedura nel complesso può sembrare un po’ difficile ed ostica ma ritengo che a fronte del recupero dei nostri preziosi dati, tutto sommato due gocce di sudore ce le possiamo anche sprecare 😉

Ad MAiora

AGGIORNAMENTO DEL 7-7-2011

Grazie alla segnalazione di un lettore riporto qui di seguito la URL http://supercrazyawesome.com/ all’applicazione “iPhone/iPodTouch Backup Extractor” che semplifica completamente tutta la procedura sopra descritta. L’applicazione è però sviluppata solo per piattaforma Mac OS X.
Ad Maiora

Nuova funzionalità di sicurezza per GMail

Da qualche tempo GMail con i suoi Labs da la possibilità ai propri utenti di testare in anteprima quelle che saranno le nuove funzionalità in fase di sviluppo per il famoso client di posta elettronica. Proprio grazie a questo programma da qualche giorno è disponibile nella pagina di GMail una nuova funzione che ci aiuta a tenere meglio sotto controllo gli accessi web al nostro account di posta. Infatti nella pagina principale proprio sotto la linea che ci indica lo spazio disco utilizzato o ancora a disposizione, troviamo una nuova linea con informazioni sull’indirizzo fisico da cui siamo collegati

Last account activity: 0 minutes ago at this IP (194.200.67.54). Details

ed attraverso un link possiamo accedere ad ulteriori informazioni sugli ultimi accessi effettuati


In questa finestra aggiuntiva troverete molte informazioni interessanti sull’accesso all’account GMail: Tipo di accesso(via browser, pop3 o mobile), indirizzo da cui si è effettuato il collegamento, data e ora del collegamento.

Decisamente una bella miglioria per mantenere sempre più sotto controllo la propria posta e la sicurezza dei propri dati.

Ad MAiora

Daemon Tools: Lettore CDs virtuale

Quanti di voi si trovano spesso a dover combattere con decine di CD o DVD che, per quanto sottili e poco ingombranti, ormai costituiscono un problema fra i tanti legati al PC? Io per esempio qualche volta questo problema l’ho avuto. Ora comunque con i dischi rigidi sempre più capienti e qualche tool software si può facilmente superare anche questa “rogna”. Andiamo a vedere come.

DAEMON TOOLS LITE è un programmino leggero ma molto potente che emula lettori CD e DVD, cioè vi permette di leggere immagini disco, create con altri programmi di masterizzazione, senza dover fisicamente utilizzare il supporto originale.

Per esempio supponiamo che dobbiate copiare un CD dati e che però al momento non ne avete uno a portata di mano, allora potreste fare un’immagine del disco cioè una copia fisica 1:1 dell’originale, il cui risultato è un file rappresentante appunto l’immagine fisica del CD.
A questo punto entra in gioco Daemon Tools Lite che in maniera del tutto trasparente vi permette di montare il file immagine e navigarlo proprio come se aveste inserito un CD o DVD nel vostro lettore.
In sostanza questo tool vi permette, per esempio, di far girare delle copie di backup di videogiochi protetti(ovviamente acquistati) come se il disco originale fosse inserito nel lettore. DAEMON Tools Lite supporta i seguenti tipi di immagini:

  • b5t (BlindWrite images)
  • b6t (BlindWrite images)
  • bwt (BlindRead images)
  • ccd (CloneCD images)
  • cdi (DiscJuggler images)
  • cue (Cue sheets)
  • iso (Standard ISO images)
  • mds (Media Descriptor Files)
  • nrg (Nero images)
  • pdi (Instant CD/DVD images)
  • isz (Compressed ISO images)

Attenzione che DAEMON Tools non crea questo tipo di immagini! Per fare ciò avete bisogno di un programma per masterizzare (tipo Nero Burning, Toast, K3b,etc).
Prima di scendere un pochino nei dettagli del programma, due parole devo spenderle sul tipo di licenza con cui è rilasciato il programma: DAEMON Tools Lite non è freeware ma può essere usato gratuitamente per usi domestici mentre bisogna registrarlo e pagare un piccolo contributo per usi commerciali(per dettagli clicca qui).

Ed ora vediamo come installarlo ed utilizzarlo.

  1. Scarichiamo l’ultima versione la 4.12 dalla pagina di download del sito
  2. Lanciamo il setup, al termine del quale sarà chiesto di riavviare il computer;
  3. Quindi una volta riavviato il PC riprenderà l’installazione con la stessa schermata di setup(vedi sopra) e andando avanti potremo decidere quali componenti installare: le opzioni che vedete nell’immagine qui sotto vanno bene;
  4. Ora l’installazione è completa. DAEMON Tools si installa con una piccola icona rossa(rappresentate un fulmine) nella vostra icon bar in basso a destra. Le opzioni di configurazione ed utilizzo sono accessibili facendo click con il tasto destro sulla suddetta icona (N.dR:Bello il wallpaper vero? Lì c’ero anch’io con la mia vela)Nella voce “VIRTUAL CD/DVD ROM” trovate il “DEVICE 0:” e come sotto menu “MOUNT IMAGE”, proprio da questo sotto menu potete selezionare il file immagine che volete vedere caricato. Nel mio esempio (vedi sotto) io ho selezionato un file formato ISO.
  5. Una volta montato il file immagine, potrete lavorare con i file contenuti in esso proprio come se aveste infilato un CD nel lettore, con l’unica differenza che il lettore in questo caso è emulato attraverso un driver software(SCSI miniport). Il lettore virtuale sarà comunque visto dal sistema operativo come un’altra unità ottica aggiunta.

Vedrete che giocandoci un po’ troverete questa utility facile da usare, ed in grado di semplificare la gestione dei vostri dati salvati nei file immagine.

Ad MAiora