Cracca al Tesoro Summer Edition 2010

Torna ad Orvieto il 3 luglio prossimo la caccia al tesoro più Wi-Fi d’Italia cioè il contest Cracca Al Tesoro, l’Hack Game che si svolge all’interno della città, in mezzo alla gente, portando la tecnologia e la cultura della sicurezza fuori dalle mura dei data center e delle sale server. Cracca Al Tesoro è un incrocio fra  “Capture the Flag”, la classica caccia al tesoro ed il wardriving, nel più puro spirito hacker. All’interno del centro storico di Orvieto verranno posizionati una serie di access point wireless.  I partecipanti, a squadre, dovranno a partire da un indizio iniziale, individuare il primo access point, violarlo, “bucare” l’eventuale sistema collegato per trovare l’indizio che porta al successivo access point, fino al bersaglio finale. Molte le novità  di questa terza edizione, a cominciare dalla collaborazione fra lo staff di CAT e l’OPSI(Osservatorio Privacy e Sicurezza delle Informazioni) di Associazione Informatici Professionisti, che ha portato all’organizzazione, a partire dalla mattina di sabato 3, di un convegno nazionale sulla sicurezza (http://www.wardriving.it/info/programma/) con relatori di assoluto rilievo nel panorama nazionale ed internazionale. Di sicuro interesse sarà  anche la mostra di retrocomputer, computer funzionanti degli anni ’80 e ’90 organizzata in collaborazione con Retrocommodore. Sarà  per molti di noi un tuffo nel passato con Commodore 64, ZX Spectrum, MSX, e tanti altri microcomputer che hanno accompagnato i primi passi nel mondo dell’informatica di tanti professionisti di oggi. Per avere un’idea di cosa sia in pratica CAT, guardate questo video

relativo alla seconda edizione, svoltasi a Milano il 13 marzo(vedi il post) scorso in occasione del Security Summit.
E se volete mettervi alla prova, formate una squadra ed iscrivetevi! — STAFF Cracca Al Tesoro – email: craccaaltesoro@gmail.com 3 luglio 2010 – Orvieto CAT 2010 Summer Edition http://www.wardriving.it

Ad MAiora

Cracca al Tesoro 2010

Si chiama CAT, “Cracca al Tesoro” (o “Crack a Treasure” in lingua inglese) e dopo l’enorme successo della prima edizione tenutasi ad Orvieto nel luglio scorso, il primo hacking game cittadino chiamerà a raccolta hackers, esperti informatici e curiosi da tutta Italia per una sfida all’ultimo byte da tenersi a Milano il prossimo 13 marzo 2010 nella zona di Corso Como.

CAT, che si inserisce nelle iniziative organizzate in occasione del convegno Security Summit in programma all’Hotel Executive nei giorni 16, 17 e 18 marzo, è una versione moderna e tecnologica della ben nota Caccia al Tesoro e richiede ai giocatori che compongono le diverse squadre di superare con intelligenza, abilità e un po’ di social engineering le prove preparate per loro dal team tecnico.
Gli strumenti per superare le sfide sono semplici: un computer portatile (ma può anche essere un telefono cellulare con l’accesso WiFi, un Nintendo DS e così via), una connessione Internet wireless e molta, molta intelligenza, tenacia, pazienza e competenza tecnologica.
Si tratta, infatti, di “craccare”, cioè violare, le barriere di sicurezza che gli organizzatori creeranno attorno ad una serie di “access point” strategicamente disposti per accedere alle indicazioni che porteranno alla tappa successiva.
Di tappa in tappa, superando barriere sempre più complesse e articolate e individuando, gli “access point” che compongono il percorso, le squadre di “ethical hackers” giungeranno, alla fine del percorso, ad individuare la sfida finale, il Tesoro, che dà titolo alla gara.
Così gli sfidanti dovranno dare prova di intelligenza intuitiva per individuare gli “access point”, capacità tecniche per violarne le protezioni, senso di squadra per organizzare un lavoro di équipe. E naturalmente senso goliardico per cogliere lo spirito di divertimento dell’iniziativa, serissima dal punto di vista dei contenuti, delle “regole di ingaggio” delle difficoltà tecniche, ma allegra e giovanile nel suo modo di manifestarsi e di svolgersi.
In palio per i vincitori apparecchiature e gadget tecnologici, magliette e la soddisfazione di avere sfidato gli esperti più qualificati che hanno creato le “barriere” da superare.
Perché dietro a questo “hacking game” c’è una squadra di superesperti in sicurezza tecnologica, consulenti di tutte le principali organizzazioni di lotta alla criminalità informatica nazionali ed internazionali, che costituiranno una vera e propria “War situation-room“, un centro di controllo superprotetto e inaccessibile anche fisicamente, dove non solo saranno definite le barriere tecnologiche da “hackerare”, ma verranno anche tenuti sotto controllo i movimenti di tutte le squadre.
Tutto si svolge infatti nel più rigoroso rispetto delle regole della privacy e delle tecnologie del quartiere, senza invasione delle strutture esistenti, nè pericoli tecnologici di alcun genere per i cittadini e le strutture che ospitano gli access point.

Per partecipare alla Cracca Al Tesoro milanese è sufficiente iscriversi sul sito http://www.wardriving.it.

Notizia tratta dal sito dell’evento.

Ad MAiora

FON campione di wireless

Il progetto FON e la sua community hanno, meritatamente, vinto il
Wireless Broadband Innovation Award 2008

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COMPLIMENTI!
Che fosse un cavallo vincente lo avevamo capito già da qualche tempo ed è per questa ragione che se ne era parlato anche nell’articolo di Aprile relativamente al router “La Fonera” ed al openfirmware FreeWLAN.
Il nostro consiglio rimane quindi ora più che mai iscrivetevi a FON e se volete un invito per risparmiare sull’acquisto (già poco oneroso) del router “La Fonera” inviatemi un messaggio seguendo le indicazioni presenti nella barra di destra(se non lo vedete fate un bello scroll verso il basso nella pagina) del blog alla voce “Diventa Fonero!

Ad MAiora

Fonera con FreeWLAN

Da qualche settimana sto divertendomi con un nuovo giocattolino tecnologico, fornitomi da ZZUB e FON nell’ambito della campagna di passaparola “FON – Rivoluzione Wi-Fi“.

Si tratta del router wi-fi “La Fonera”. Cos’è un router? Ve lo spiego citando direttamente quanto scritto nelle pagine del supporto FON:

Un router WiFi è un prodotto che si collega alla tua connessione d´Internet a banda larga e la fa diventare un FON Spot WiFi. Questo permette di connettere il tuo laptop ad Internet senza fili e di muoverti con libertà per casa tua. I dispositivi WiFi crescono senza fine! La Fonera è compatibile con gli standar 802.11b e 802.11g.
La Fonera è un tipo speciale di router WiFi. Noi la chiamiamo router sociale, perchè quando attivi La Fonera diventi parte della FON Community. Gli utenti della Community condividono il suo WiFi dalla sua casa a cambio di sfruttare il WiFi gratis ovunque trovano un FON Spot.
La Fonera è anche un router sociale perché puoi personalizzare la pagina che tutti i Foneros vedono quando fanno la connessione dal tuo FON Spot. Potrai parlare di te o pure del posto dove abiti, o semplicemente salutare agli altri Foneros.

Molto in sintesi “La Fonera” consente di condividere la propria banda ADSL con altri utenti della community FON, e di accedere a quasi 700000 hot-spot gratuiti nel mondo. Ovviamente per approfondire l’argomento vi consiglio di visitare il sito FON e “googlare” un pochino per completare l’informazione.

Come dicevo, giocando con questo router, ho scoperto con mia grandissima soddisfazione che il software interno è basato su di un kernel Linux (2.4.32) e sul firmware opensource OpenWrt, rivisto e corretto da FON. Dal punto di vista della gestione, questo router come altri apparati del genere offre una console(accedibile da browser web) per la sua configurazione. Qui però entra in gioco il bello delle tecnologie OpenSource, infatti il codice aperto del suo firmware (rilasciato con licenza GPL) ha consentito a più persone di cimentarsi nell’hacking del sorgente. E’ cosi’ che il gruppo tedesco di FreeWLAN ha sviluppato delle estensioni software che, senza togliere niente alle funzionalità presenti nella Fonera, migliorano e potenziano la gestione della stessa.

Per avere una idea delle funzionalità che vengono aggiunte vi consiglio vivamente di dare una occhiata a questa web demo che vi permette di navigare nei menù della potenziata console della Fonera.
Quando mi sono deciso ad effettuare questo aggiornamento ho trovato sul Web decine e decine di tutorial che mi hanno disorientato un po’, così ho preferito farmi aiutare da un amico zzuber che aveva già aggiornato la sua Fonera. Ecco quindi che di seguito riporto le istruzioni per aggiornare il router “La Fonera”, così come suggerito da “chiccoba” di Zzub:

(ATTENZIONE SE NON SIETE SICURI
NON VI AVVENTURATE SENZA L’AIUTO DI UN ESPERTO!)

Questa avvertenza era d’obbligo, però devo anche dire che qualora ci si trovasse in difficoltà, facendo un reset hardware della Fonera questa si riconfigurerà da sola alle impostazioni di fabbrica. Ed ora iniziamo.
  1. Innanzitutto verificate quale versione di firmware avete, io sulla mia Fonera avevo la 0.7.2 r3. Segnatevela su un foglio, vi servirà in seguito(questa informazione la trovate nella pagina di status del router accessibile via interfaccia web);
  2. Controllate e segnatevi l’indirizzo IP della Fonera così come gli viene assegnato dal vostro modem-router(nella mio è 10.10.10.3, ma ricordate che dipende dalle impostazione del vostro modem-router);
  3. quindi procedete con il reset della Fonera(per riportare il firmware all’originale). Per fare ciò dovete staccare la presa ethernet dalla Fonera, poi con un oggetto appuntito (per es. una matita) premere il tastino che trovate sotto la Fonera e mantenerlo premuto per almeno 30 secondi, passati i quali rilasciate il tastino di reset, aspettate un secondo e staccate la corrente; aspettate una decina di secondi e ridate tensione alla Fonera;
  4. la Fonera ora si riavvia, aspettate fino a quando non si accende la lucina che ti indica il segnale wifi attivo. A questo punto vi collegate alla Fonera con il segnale privato (Myplace) e dal browser digitate 192.168.10.1(l’indirizzo ip per collegarsi all’interfaccia di gestione). A questo punto verificate la versione del firmware, se dopo il reset il router visualizza la “0.7.1” allora potete procedere con l’installazione di FreeWLAN, se invece segna ancora “0.7.2” ripetete di nuovo il procedimento di reset, magari tenendo premuto il pulsantino di reset per più tempo. Nel mio caso ho dovuto ripetere l’operazione due volte prima di ottenere il “downgrade” alla versione “0.7.1”;
  5. con il firmware 0.7.1r(quello che ci serve) installare FreeWLAN è semplicissimo. Andate sulla voce “avanzato” e “connessione internet” dell’interfaccia di gestione della Fonera, cambiate la modalità di assegnazione dell’indirizzo IP da “DHCP”(dinamico) a statico ed impostate l’indirizzo con il valore che vi eravate appuntati prima(punto 2 della procedura), come DNS mettete “88.198.165.155” ( mi raccomando di non connettere ancora la Fonera ad internet);
  6. sempre nella console di gestione, andate nella sezione WIFI PUBBLICO e cambiate il nome del segnale WIFI da “_AP” a “_ADDON”;
  7. Ora riconnettete la Fonera ad internet, contate fino a tre e staccate la corrente, quindi contate fino a dieci e riattaccala. Aspettate una quindicina di minuti e quindi dovreste trovarvi la Fonera aggiornata con le estensioni FreeWlan 0.9.4 ed il firmware alla versione 0.7.2 r4;
  8. quando avete aggiornato tutto, ritornate nella console web della Fonera e sul WIFI pubblico ricambiate il nome “_ADDON” con quello che c’era prima o che vi piace di più, e cambiate di nuovo l’indirizzo IP statico con quello dinamico(DHCP)

Ora non vi resta che esplorare le nuove funzionalità della vostra Fonera “gasata”.

Questa è la pagina di stato della mia Fonera aggiornata con gli adds-on 0.9.4

Per completare l’informazione su FON e la sua brillante iniziativa di seguito inserisco alcuni link utili per approfondire meglio l’argomento:

Come mi ha scritto “chiccoba”( che ancora una volta ringrazio):
“Spero di essere stato chiaro e non troppo prolisso!!! Buon lavoro e fatemi sapere”

Ad MAiora